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Champions, EL e Conference: il bilancio delle italiane in Europa

di Cristian Castellini

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Si è concluso il primo turno infrasettimanale in Champions, Europa e Conference League per le squadre italiane. La prima occasione per confrontare il nostro calcio con quello europeo ha dato alcuni spunti…

Champions League

Milan-Newcastle 0-0

Il Milan ha disputato una buona partita tutto sommato. Come sempre il Newcastle si è rivelata una squadra molto ostica da perforare, e l’obiettivo evidente di Eddie Howe era quello di non subire gol a costo di non farne. D’altronde, l’anno scorso le Magpies sono state la migliore difesa della Premier League. Il fatto che però nessuno dei 25 tiri fatti dal Milan sia entrato dimostra un problema psicologico di fondo.

Milan (@Shutterstock)

I rossoneri martedì erano ancora decisamente appesantiti dal derby perso, e ciò è dimostrato dall’atteggiamento di Leão, troppo leggero e confusionario. Ai “pezzi forti” del Milan manca ancora maturità, e forse è proprio questa la distanza da colmare con l’Inter.

Lazio-Atlético Madrid 1-1

Il gol di Provedel all’ultimo respiro ha fatto il giro del mondo. Una rete da bomber vero sugli sviluppi di un calcio d’angolo, fatta a un Atlético Madrid che non ha lasciato passare uno spiffero per tutta la partita. Ciononostante la Lazio avrebbe meritato anche di più, visto che ha fatto la partita e ha dominato sul piano del gioco contro il classico “Simeone-ball“. Si tratta di un punto d’oro in un girone che si preannuncia molto equilibrato. Avanti il prossimo.

Real Sociedad-Inter 1-1

Questa è stata forse la partita di calcio peggiore dell’Inter di Simone Inzaghi. Con un solo tiro in porta Lautaro è riuscito a regalare la parità a una squadra che ha subito per più di 70 minuti l’impeto della Real Sociedad. Ai “Txuri-urdin” forse va imputata solo una gestione spregiudicata delle risorse fisiche, che poi ha portato al netto calo degli ultimi minuti. L’Inter ha risolto la partita con i cambi, su tutti Marcus Thuram e Davide Frattesi, ma alcuni individui come Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Denzel Dumfries erano evidentemente stanchi o forse troppo appagati dalla vittoria roboante nel derby. Insomma, tanta fortuna e le parate di Sommer hanno portato a un risultato utilissimo in un campo difficile come quello di San Sebastian. Però si doveva fare decisamente meglio.

Braga 1-2 Napoli

Un Napoli molto stanco e ancora ben lontano dalla piena condizione è riuscito a portare via i 3 punti a un Braga che forse avrebbe meritato di più. Le due note liete dei Campioni d’Italia in carica sono Giovanni Di Lorenzo, leader e calciatore sempre più totale, e Victor Osimhen, pericoloso in ogni occasione. Ancora una partita in cui Khvicha Kvaratskhelia è stato sottotono, seppur comunque incisivo. La piazza rumoreggia già contro Rudi Garcia, ma forse bisognerebbe farlo lavorare con calma. Non è facile gestire l’eredità della scorsa stagione, sia per lui che per gli stessi giocatori. Calma.

Europa League

Sheriff 1-2 Roma

Una partita abbastanza complicata in Moldavia, contro una squadra tosta e vogliosa di risultato. In ogni caso questa partita ha dimostrato come la Roma sia una squadra matura e forte quando può schierare la formazione titolare, e Romelu Lukaku pare già piuttosto in forma e con tanti gol nelle gambe. La sosta nazionali sembra aver fatto bene alla Roma, ma in ogni caso qualcosa in quel di Trigoria doveva andare storto. Renato Sanches ha avuto l’ennesimo problema muscolare, e ha dovuto abbandonare il campo al 28esimo minuto lasciando il posto a Leandro Paredes, poi propiziatore dell’autogol di Gaby Kiki che ha portato in vantaggio i giallorossi. Il portoghese sembra un giocatore senza speranze sul piano degli infortuni; una via di mezzo fra Stefano Sensi e Paulo Dybala. Speriamo si riprenda presto, perché si tratta di un calciatore molto utile alla causa romanista.

Atalanta 2-0 Raków Częstochowa

La pratica Raków Częstochowa è stata chiusa piuttosto rapidamente. Un dominio totale, dimostrato dai 29 tiri atalantini e da un calcio davvero piacevole da vedere. L’Atalanta di Gasperini in Europa dà il meglio di sé, e i gol di De Ketelaere ed Éderson hanno coronato un’ottima prestazione. A proposito del belga, il Milan  potrebbe cominciare a pentirsi di averlo affidato alla “Dea“; CDK sta inanellando ottime prestazioni, e sta togliendo il posto a senatori atalantini in quel ruolo come Muriel e Pašalić. Si tratta di una sorpresa fino a un certo punto, visto che le qualità del ragazzo erano note, ma l’ambiente rossonero e il sistema di gioco di Pioli evidentemente non facevano per lui. In bocca al lupo, Charles.

Atalanta (@Shutterstock)

Conference League

 

Genk 2-2 Fiorentina

La Fiorentina era evidentemente stanca. La prestazione intensa messa in campo contro l’Atalanta al Franchi non ha impedito però ai toscani di strappare un pareggio contro il Genk. La squadra belga è stata un osso duro, e per quel che si è visto ha giocato alla pari con i “Viola“. Si tratta di un punto comunque importante, anche se forse i ragazzi di Vincenzo Italiano avrebbero potuto fare molto meglio in fase difensiva. Sugli scudi invece Ranieri, che si è improvvisato bomber da notti europee.

Conclusioni

Luci e ombre per le nostre squadre di calcio nelle competizioni europee. Nonostante tutto va rilevato un dato: nessuna delle sette formazioni italiane ha perso in questa prima giornata. Solo pareggi e vittorie, che fanno ben sperare in una campagna continentale ai livelli di quella della scorsa stagione.

Dati e tabellini estrapolati da Transfermarkt.

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