di Angelo Di Sebastiano
Il bungee jumping è uno sport estremo molto adrenalinico, che ha sempre affascinato centinaia di persone. Molti turisti sono attirati da questi punti di lancio, che sono visti anche come un modo alternativo per godersi i paesaggi naturali. Ma il nome sport “estremi” non è un caso, dato che la pericolosità di queste attività è più che concreta. Nel bungee jumping d’altronde si affida la propria vita ad una corda; ma cosa succede se questa si spezza?
La corda del bungee jumping si spezza ma lui sopravvive
La storia di oggi ci porta fino in Thailandia, nel Changthai Thappraya Safari and Adventure Park. Qui un gruppo di amici in vacanza aveva deciso di provare l’adrenalina del salto nel vuoto, ma la vacanza ha rischiato di prendere una brutta piega. Mike, uno del gruppo partito da Hong Kong, è saltato da una piattaforma alta circa 30 metri mentre gli amici lo riprendevano. Poco dopo però, ad un’altezza di circa 5 metri dalla superficie del lago, la corda elastica si è spezzata e il ragazzo è caduto nelle acque di Pattaya a testa in giù. Subito dopo lo schianto Mike ha perso conoscenza ma, fortunatamente si è ripreso velocemente ed è riuscito ad uscire dal lago grazie agli aiuti degli addetti.
I video lo ritraggono pieno di lividi e ferite, ma fortunatamente non sono stati necessari interventi chirurgici. Inoltre il ragazzo ha affermato alla testata locale hk01 di aver sofferto di un’infezione polmonare curata al suo rientro ad Hong Kong. Mike ha dovuto sostenere un totale di spese mediche pari a HK$ 50.000 (circa 6000€), ma la beffa è arrivata quando al parco gli sono stati offerti l’equivalente di 270€ come risarcimento. Il turista ha mandato una mail di reclamo al parco e alle autorità del turismo thailandesi, ma non ha ricevuto nessuna mail di risposta.
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