di Cristian Castellini

La roboante vittoria per 3-0 di ieri sera contro il Bayern Monaco lascia pochi dubbi. Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso è pronto a iniziare la sua volata verso il trionfo in Bundesliga. Sarebbe la prima Meisterschale nella storia della squadra renana.

Il grande trionfo

Xabi Alonso (@Shutterstock)

Battere per 3-0 il Bayern Monaco non è cosa da poco. E il divario fra i bavaresi e il Leverkusen è stato netto. Gli attuali campioni in carica di Germania hanno messo in campo una prestazione decisamente sottotono; poche e confuse idee hanno annebbiato la strada dei ragazzi di Thomas Tuchel, primo colpevole della disfatta. Gli 8 tiri in porta a 1 per il Leverkusen lo dimostrano, con le “Aspirine” che hanno costretto il Bayern Monaco a una ragnatela di passaggi orizzontali, prontamente tagliati per dare il via a micidiali ripartenze. Le stesse che hanno portato alle reti di Josip Stanišić (in prestito proprio dal Bayern), Alejandro Grimaldo e a quella di Jeremie Frimpong a porta vuota, con Manuel Neuer che era rimasto indietro dopo un calcio piazzato offensivo.

Le implicazioni

Il Bayer non aveva mai raggiunto un livello così alto. Il 3-4-2-1 di Xabi Alonso, che valorizza soprattutto gli esterni come Grimaldo e Frimpong, ha una resa incredibile. Il Bayer Leverkusen non ha ancora perso nessuna partita ufficiale dall’inizio della stagione, e ne ha giocate ben 31 fra Bundesliga, Europa League e DFB-Pokal.

Il campionato non è finito, ma questa prestazione ha permesso a Granit Xhaka e compagni di portarsi a 5 lunghezza dal Bayern. Un’ipoteca pesante per le sorti di questa stagione in Germania, che rischia di segnare la fine del dominio bavarese durato ben 11 anni. E questo per grande merito dei singoli del Bayer Leverkusen, di Xabi Alonso e della società, ma anche per demeriti del tecnico del Bayern Monaco. Thomas Tuchel non ha dato un’idea di calcio credibile ai suoi giocatori, che sono di livello mondiale e avrebbero potuto dominare anche questa edizione della Bundesliga. L’esonero di Julian Nagelsmann è stata una decisione avventata e nefasta.

In tutto ciò, il Bayer Leverkusen sta riuscendo a demolire i nomignoli denigratori che il calcio tedesco gli ha affibbiato nel corso della storia. Dopo questa stagione probabilmente nessuno utilizzerà mai più “Neverkusen” e “Vizekusen” (traducibile in italiano come “Secondo-kusen”) per riferirsi alle “Aspirine“, che si stanno involando verso la loro prima Meisterschale.

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