Cinema & Serie TV

Box Office Italia: la commedia domina, il cinema d’autore fatica a brillare

In un momento in cui il pubblico sembra desiderare evasione e risate, le commedie continuano a dominare il box office italiano. “10 giorni con i suoi” si conferma il titolo più amato della settimana, proseguendo il successo della saga con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini. Il film, che porta la famiglia Rovelli in Puglia per conoscere i consuoceri proprietari di una masseria, aggiunge altri 722.000 euro al suo bottino, avvicinandosi alla soglia dei 4 milioni complessivi e ribadendo il forte appeal della commedia leggera sul pubblico nostrano.

Un altro successo è “Io sono la fine del mondo”, la provocatoria commedia con Angelo Duro che continua a macinare incassi. Con 424.000 euro raccolti nel fine settimana, il film supera i 9,3 milioni in cinque settimane, una performance straordinaria considerando l’assenza di una promozione tradizionale. Il regista Gennaro Nunziante, noto per i successi con Checco Zalone, ha puntato su un’ironia tagliente e sulla viralità del passaparola, una strategia che si sta rivelando vincente.

Il cinema d’autore fatica a imporsi al box office

Se la commedia vola, il cinema più impegnato incontra ostacoli. Tra le novità della settimana, “The Brutalist” debutta con risultati al di sotto delle aspettative. Il film di Brady Corbett, che racconta la storia dell’architetto ungherese László Tóth, vanta un cast d’eccezione con Adrien Brody, Guy Pearce e Felicity Jones, ma incassa solo 700.000 euro (di cui 584.000 nel weekend). La durata imponente di tre ore e mezzo e il suo carattere più autoriale sembrano averne limitato l’attrattiva per il grande pubblico.

Anche il dramma romantico “We Live in Time – Tutto il tempo che abbiamo” fatica a conquistare il pubblico. Nonostante l’attesissima coppia Florence Pugh-Andrew Garfield, il film incassa appena 543.000 euro, risentendo probabilmente di una distribuzione meno incisiva e di un weekend poco favorevole.

Diversa la situazione per “A Complete Unknown”, il biopic su Bob Dylan con Timothée Chalamet, che regge bene la concorrenza. Con un incasso settimanale di 576.000 euro, il film raggiunge quota 3,3 milioni totali, beneficiando delle otto nomination agli Oscar che continuano a stimolare l’interesse degli spettatori. Un risultato positivo per un’opera che punta su un pubblico più selettivo, ma fedele.

Con tante uscite in arrivo e la corsa agli Oscar che entra nel vivo, il panorama cinematografico resta in fermento. Continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma per non perdervi tutte le ultime news, gli approfondimenti e le recensioni sul mondo del cinema!

Articolo di Damiano Longo

Redazione Network NCI

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