di Redazione Network NCI
Nelle ultime ore, il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, ha deciso di intervenire pubblicamente per chiarire la situazione legata allo spostamento della data di uscita di Borderlands 4. Dopo l’annuncio della nuova data, infatti, in molti hanno ipotizzato che il cambiamento fosse legato alla pubblicazione di Grand Theft Auto VI. Tuttavia, Pitchford ha smentito queste voci.
Nessun collegamento con GTA VI
L’uscita anticipata di Borderlands 4 è al 100% il risultato della fiducia nel gioco e nella traiettoria di sviluppo, supportata dalle attività effettive e dai progressi nella ricerca e correzione dei bug. La nostra decisione non ha nulla a che vedere con la data di lancio effettiva o teorica di qualsiasi altro prodotto.
Nonostante la sua smentita, la teoria secondo cui i due titoli siano stati volutamente distanziati nel calendario ha delle basi solide. Sia Borderlands che Grand Theft Auto sono infatti pubblicati da Take-Two, e lo stesso CEO dell’azienda, Strauss Zelnick, in passato aveva dichiarato di non voler lanciare due grandi franchise come quelli di Gearbox e Rockstar troppo a ridosso l’uno dell’altro.
In quest’ottica, lo slittamento della data dal 23 al 12 settembre potrebbe quindi avere una sua logica. Ma, secondo Pitchford, la decisione non è stata in alcun modo influenzata da altri titoli.
Nel frattempo, questa sera alle 23:00 si terrà lo State of Play di PlayStation, interamente dedicato a Borderlands. Chissà se in quell’occasione verranno rivelati nuovi dettagli sulla questione.
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Articolo di Giuseppe Crapanzano
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