Il celebre regista del noir “Il postino suona sempre due volte” Bob Rafelson, è scomparso il 23 luglio all’età di 89 anni nella sua casa ad Aspen. A dare la notizia della morte di uno degli autori più celebri della New Hollywood, è sua moglie Gabrielle Taurek.
Bob Rafelson non ha iniziato da subito come regista la sua carriera nel mondo di Hollywood. Infatti il suo primo lavoro fu l’editore di storie per la serie TV “Play of the Week” del 1959. La serie portò alla realizzazione di numerosi progetti teatrali e Rafelson era incaricato a leggere queste opere, selezionarle e scrivere alcuni dialoghi senza venire accreditato però a lavoro finito. Nel ’62, l’autore si trasferì a Hollywood ed è proprio qui che la sua carriera inizia ad avere una svolta. Il lavoro come produttore associato per programmi televisivi e film presso Universal e Screen Gems, l’ha portato a conoscere il suo collega Berth Schneider.
La collaborazione con Schneider fu così proficua per Rafelson, che portò i due a formare una società chiamata BBS Production e vincere un Emmy Award grazie alla serie dedicata al gruppo musicale chiamato Monkees. Il successo ottenuto con la serie, portò la società ad ottenere finanziamenti e far decollare la carriera di Bob Rafelson. Ricordiamo anche che la BBS ha prodotto una delle pellicola più famose degli anni ’70. Stiamo parlando di “Easy Rider” diretto da Dennis Hopper.
Ottenuto il successo con la serie dedicata ai Monkees, la BBS torna a lavorare con loro all’esordio alla regia cinematografica di Bob Rafelson. Con “Sogni perduti”, il regista lavora con il suo amico Jack Nicholson. Il secondo film diretto dal regista è “Cinque pezzi facili” del 1970. La pellicola con Jack Nicholson, ottenne un ottimo successo commerciale e di critica, tanto da portare ben 5 nomination ai premi Oscar. Ma una delle pellicole più celebri di Rafelson è “Il postino suona sempre due volte”.
Sempre con il suo amico Jack Nicholson e Jessica Lange, il film è il remake della pellicola omonima del 1946. Il noir è uno dei titoli più di successo del regista e ancora oggi, insieme al suo “Cinque pezzi facili”, rientra tra i lavori migliori del regista. Dopo il suo ultimo lungometraggio del 2002 intitolato “No good Deed”, Bob Rafelson si ritira a vita privata, dedicandosi alla sua famiglia, fino alla sua scomparsa avvenuta nella sua casa ad Aspen il 23 luglio. La redazione di NCS ovviamente si unisce al cordoglio dei suoi cari.
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