di Redazione NCI

Storia molto particolare e misteriosa quella legata alla Ferrari Dino ritrovata da un bambino nel proprio giardino. L’auto, precisamente una Ferrari Dino 246 GTS verde, è stata ritrovata dal bimbo nel 1978 a West Athens, in California; ad essa sono legate diverse storie ed ipotesi decisamente interessanti.

La Ferrari era un regalo di compleanno

L’affascinante supercar era stata acquistata da un idraulico, Rosendo Cruz, in una delle concessionarie Ferrari più famose di quel periodo, la Hollywood Sport Cars. Si trattava, comunque, di un regalo di compleanno per la moglie; e, si sa, non è da tutti regalare una macchina, specie una Ferrari Dino. Fin qui, allora, tutto nella norma, ma c’è un piccolo problema a cui il signor Cruz non aveva pensato: le spese insostenibili a cui doveva badare per poter mantenere la Ferrari. Ecco perché, per provare a riottenere i propri soldi, e, secondo le voci che giravano in quell’epoca, Rosendo inscenò un vero e proprio ladrocinio.

Furto o idea del signor Cruz?

Siamo nel 1974, anno in cui avvenne la misteriosa vicenda. Il signore e la signora Cruz erano in un locale a festeggiare l’anniversario ma, una volta finito, la macchina non era più parcheggiata all’esterno. Inimmaginabile la disperazione sul volto della donna, forse un po’ meno su quello del marito. Ad ogni modo, l’uomo raccontò agli agenti di polizia che aveva preferito parcheggiare la Ferrari lungo la strada e non nell’area di sosta, visto che non si fidava del tutto di colui che controllava le auto.

Nonostante fin da subito si parlò di furto, molti ritenevano che l’idraulico chiese aiuto proprio al custode del parcheggio del locale, affinché la sua vettura sparisse e lui ottenesse i soldi dell’assicurazione. Resta ancora un mistero il motivo del seppellimento della Ferrari in un giardino e che nessuno abbia mai visto qualcuno scavare una fossa gigante al cui interno inserire una macchina del genere.

La Ferrari ora che fine ha fatto?

La supercar fu ritrovata da un bambino nel 1978 sotto il proprio giardino di casa ed assegnata alla compagnia assicurativa che decise di metterla all’asta; il signor Cruz, infatti, disse di non voler più sentire parlare di essa. Fu un agente immobiliare, Ara Manoogian, ad acquistare l’auto, ma a causa delle condizioni non ottimali di quest’ultima, chiamò un meccanico per ripararla. La telefonata tra i due venne ascoltata da un altro uomo, Brad Howard, il quale, senza pensarci su due volte, offrì 9 mila dollari per la Dino.

Acquistata la vettura, il signor Howard si rivolse a Giuseppe Cappalonga, considerato “il Michelangelo delle Ferrari”, per restaurarla. Grazie a lui ora Howard può divertirsi con la sua Ferrari Dino tra le strade di Los Angeles.

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di Ettore Guerriero

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