di Enrico Tiberio Romano
A distanza di secoli alcuni scienziati provano a far chiarezza sulle cause della scomparsa di Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Attraverso il sequenziamento del genoma preso da ciocche di capelli del musicista potrebbe stata essere individuata una potenziale spiegazione.
Com’è morto Beethoven? La teoria
Gli scienziati, come evidenziato anche dal Wall Street Journal, hanno analizzato le ciocche di quelli che si ritiene siano i capelli di Ludwig van Beethoven per sequenziare il genoma del prodigioso compositore, trovando la probabile causa dietro la sua morte a 56 anni, così come una potenziale relazione nella sua linea paterna. La ricerca condotta da un team dell’Università di Cambridge ha analizzato fibre di capelli provenienti da otto diverse ciocche in collezioni pubbliche e private.
Il compositore e pianista tedesco nacque nel 1770 a Bonn e iniziò a soffrire di ipoacusia progressiva intorno ai vent’anni, rimase poi funzionalmente sordo nel 1818. Morì all’età di 56 anni a Vienna nel 1827. A partire da subito però la sua morte ha sollevato domande e speculazioni tra i suoi sostenitori ed oggi si cerca ancora una soluzione univoca.
Sebbene l’esperimento guidato da Tristan Begg dell’Università di Cambridge abbia chiarito diversi aspetti della vita di Beethoven, altrettanti rimangono ancora misteriosi. Dalle analisi sui capelli è risultato chiaro come ci fosse la presenza di un significativo rischio ereditario e di un’infezione da virus dell’epatite B. Inoltre non è certo un mistero che il pianista fosse un grande consumatore di alcol ma ad oggi è molto complicato stabilire in che quantità lo assumesse e se questo possa averlo portato a complicazioni gravi.
Così, spiegano gli autori dello studio, è molto probabile che nella sua morte ci sia stato un concorso delle sue abitudini alcoliche, della sua malattia e della sua predisposizione genetica. A chiarire però in che misura ognuno di questi fattori abbia potuto contribuire saranno studi successivi. La leggenda di Beethoven è destinata a sopravvivere nei secoli e magari gli appassionati potranno presto avere una risposta certa sui motivi della sua morte.
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