di Denieli Freitas Nogueira
Nel quartiere Poggiofranco di Bari, una neonata è stata lasciata nella culla termica della parrocchia di San Giovanni Battista. La bimba, nata solo pochi giorni fa, è in buone condizioni di salute ed è stata trasferita al reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari per ulteriori accertamenti. A ritrovare la bambina è stato il parroco don Antonio Ruccia, che alle 7:20 è stato allertato da uno squillo sul suo cellulare.
La culla termica di Bari
La culla termica in cui la bambina è stata lasciata, in uso dal 2014, è stata utilizzata per la prima volta tre anni fa quando un altro neonato è stato lasciato lì dai genitori. Il bambino era stato depositato nella culla nel luglio del 2020, accompagnato da un biglietto contenente le abitudini del piccolo e altre informazioni sulla sua salute. Questa volta però, la neonata è stata lasciata senza alcuna annotazione vicino a lei, come di solito si usa fare in questi casi. Don Antonio, parroco della chiesa, si è detto emozionato e sorpreso, e di aver sperimentato un misto di agitazione e gioia quando ha trovato la bambina. Ha raccontato di averla trovata vestita con una tutina verde e un cappellino, e ha pensato subito di chiamarla Maria Grazia, in omaggio alla Madonna.
Il parroco, inoltre, ha notato che la bambina è stata abbandonata con molta discrezione: nessuno dei residenti ha notato movimenti nei dintorni della culla termica. Secondo TGCOM24, nemmeno la portinaia del palazzo che guarda il gabbiotto con la culla si è accorta di qualcosa. Don Antonio ha sporto denuncia come da prassi, allertando il Tribunale per i minorenni. Maria Grazia, nel frattempo, riceverà tutte le cure necessarie presso il Policlinico di Bari.
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