di Redazione Network NCI
Per la prima volta nella storia del giocattolo più iconico del mondo, arriva una Barbie che rappresenta il diabete di tipo 1. Mattel ha presentato la nuova bambola Fashionista, completa di accessori medici realistici che mirano a normalizzare questa condizione tra i più piccoli.
Una bambola medicamente accurata
La nuova Barbie si mostra con un elegante outfit blu a pois (un omaggio al simbolo universale della consapevolezza sul diabete), ma è ciò che porta sotto i vestiti che serve a fare la differenza. Sulla sua figura sono presenti:
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Un monitor glicemico continuo (CGM) attaccato al braccio con un cerotto a forma di cuore rosa;
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Un microinfusore di insulina discreto ma riconoscibile;
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Uno smartphone con app per il controllo dei valori glicemici;
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Una pratica borsetta per portare con sé tutto l’essenziale.
Non solo un giocattolo, ma un messaggio
Krista Berger, vicepresidente di Mattel, durante un’ intervista spiega: “Vogliamo che ogni bambino possa riconoscersi in Barbie. Questa bambola aiuta a parlare di diabete in modo naturale attraverso il gioco“.
La scelta ovviamente non è stata casuale e risponde a un bisogno concreto: in Italia, il diabete di tipo 1 colpisce circa 20.000 bambini e adolescenti. Attraverso questa collaborazione con Breakthrough T1D, Mattel vuole accendere i riflettori su una condizione che richiede maggiore comprensione e sostegno.
A dare volto al progetto è stata chiamata Lila Moss, nota modella con la diagnosi di diabete di tipo 1: “Finalmente le bambine come me potranno vedere rappresentata la loro realtà. Quel cerotto sul braccio fa la differenza“.
Dopo le Barbie con vitiligine, sindrome di Down e protesi, questo lancio conferma ancora una volta l’impegno di Mattel nel rappresentare la diversità. Un messaggio potente che trasforma un semplice giocattolo in uno strumento di educazione e accettazione.
Articolo scritto da Mariana De Carli
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Fonti utilizzate: TGCOM24, SkyTG24, La Stampa
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