di Francesco Ferri
Alex Batty, bambino inglese di 11 anni, era scomparso in Spagna nel 2017 e si è scoperto solo ora che era stato rapito e costretto a vivere in una setta. Dopo essere riuscito a scappare, come raccontato da TGCOM 24, è stato lui stesso a chiedere aiuto alla polizia di Tolosa risolvendo infine il mistero della sua scomparsa.
Il ragazzino scomparso
Il ragazzino era stato rapito durante una vacanza con la madre e il nonno in Spagna. Alex era infatti in vacanza a Marbella con la madre, allora 37enne e il nonno di 58 anni. A entrambi era stato vietato di stare con il bambino a causa di difficoltà domestiche, ma avevano ugualmente deciso di partire, assicurando di fare ritorno dal viaggio dopo due settimane. Da lì, però, si persero le loro tracce. La nonna del piccolo, nonché tutore legale di Alex, aveva ipotizzato che i due fossero fuggiti per unirsi, insieme al bambino, ad una setta, conducendo quindi uno stile di vita completamente alternativo.
La fuga dalla setta
Il ragazzo, ora 17enne, ha fornito autonomamente alle forze dell’ordine la sua identità, pur non mostrando alcun documento ufficiale, dopo essere scappato dalla setta. La somiglianza con il ragazzino scomparso nel 2017 ha confermato subito la sua storia, consentendo di essere identificato proprio in Alex Batty. “Il mistero di Alex Batty è ora risolto” ha scritto il quotidiano locale La Depeche. Una storia con un lieto fine dopo diversi anni di dubbi e dolore.
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