di Michele Messina
La prima area segreta
Durante l’esplorazione di questa stanza, avrete modo di abituarvi al mondo di gioco di Baldur’s Gate 3 ed imparare sin da subito alcune meccaniche. Il vostro personaggio potrà commentare alcuni dei corpi presenti, da altri si potrà raccogliere il primo loot del gioco, ma anche studiare un dispositivo “alieno”. Ma soprattutto avrete modo di accedere alla vostra prima area segreta ed imparare nel frattempo alcuni limiti del vostro personaggio.
Innanzitutto riducete lo zoom al massimo e cercate di trovare due sporgenze a cui è possibile aggrapparsi, nelle vicinanze ci sarà un forziere. Una volta cliccatoci sopra, il vostro personaggio si avvicinerà correndo per aprirlo, dal lato opposto della stanza invece, troverete un cadavere da lootare. Per raggiungerlo dovrete superare un piccolo baratro con un salto, in questo modo potrete imparare a sfruttare sin da subito le Azioni Bonus. Muovendo il cursore sull’icona corrispondente nel menù (a sinistra della barra d’azione) troverete l’opzione per saltare. Cliccate su questa voce ed osservate il vostro personaggio che si prepara a saltare, indicando la distanza massima raggiungibile. Raggiungete così il cadavere e raccogliete il loot segreto.
All’interno dello stesso menù potrete usare anche le altre azioni eseguibili, tra cui “dip”, immergi, una meccanica che risulterà molto efficace nel corso dell’avventura. Avvicinandovi ai focolari presenti nella stanza potrete azionare il comando “immergi” per ricoprire la vostra spada di fiamme ed ottenere un bonus al danno. Questa azione risulterà specialmente utile durante la prima battaglia che affronterete dopo aver lasciato la stanza, fatene buon uso. Potrete usare questa meccanica sia in maniera offensiva che difensiva, vi basta solo sperimentare e fare affidamento alla vostra inventiva.
Tips & Trick degli esperti di Baldur’s Gate 3
All’interno di Baldur’s Gate 3 molte azioni richiederanno, come già detto, l’uso attivo dei dadi per deciderne il risultato. Ma per quello che riguarda i background check, i dadi verranno tirati autonomamente dal sistema di gioco, che vi avvertirà con un’apposita icona.
I “tiri percezione”, sono una meccanica dei GDR da tavolo ritenuta da molti fondamentale, in quanto permettono di studiare l’ambiente circostante o gli NPC. Anche in Baldur’s Gate 3 sono presenti questi “tiri percezione”, ovvero i perception checks, segnalati da un’icona blu sulla testa del vostro personaggio. Il gioco provvederà autonomamente ad avviare un lancio dei dadi per determinare se il vostro personaggio percepisce qualcosa dall’ambiente, come trappole o leve segrete. Questo tiro percezione verrà eseguito una volta per ogni membro del party che, nel caso di un tiro vincente, comunicherà quello che ha percepito. Basta anche solo un membro del party col giusto livello di percezione e nessuna trappola o segreto potranno più sfuggirvi.
Un’altra meccanica simili sono i “tiri investigazione” che verranno eseguiti ogni qual volta il vostro personaggio guarda da vicino oggetti con cui è possibile interagire. In questo caso i dadi saranno tirati solo per il personaggio che compie l’azione. In questo modo, se il tiro dovesse fallire la prima volta, potrete cambiare membro del party e riprovare.
Riguardo alle trappole, ma in generale all’interazione col mondo, ricordate che è possibile spostare liberamente gli oggetti sulla schermata. Un po’ “Alla Skyrim” potreste usare un vaso per coprire una trappola a gas evitando così di essere colpiti, oppure usare delle casse per tenere attivo un interruttore.
Finisce qui la nostra guida per principianti a Baldur’s Gate 3, con tutti i migliori consigli della redazione di NCR. Fateci sapere cosa ne pensate su Nasce, Cresce, Respawna.
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