di Nicolò Bacchi
Attack On Titan: il tradimento di Reiner e Berthold
La guerra non fa sconti a nessuno, neppure agli amici. È la grande lezione che Attack On Titan impartisce ad Eren, Mikasa ed Armin durante la seconda stagione dell’anime, quando Reiner e Berthold rivelano al protagonista la loro reale identità. Nei corpi rispettivamente del Gigante Corazzato e del Gigante Colossale, hanno infatti causato la caduta di Shiganshina e la fine della normale vita del ragazzo.
Durante le stagioni seguenti veniamo poi a scoprire come Reiner sia distrutto dal danno causato, avendo più volte tentato di porvi rimedio senza successo. Il ragazzo è stato infatti mandato sull’isola dopo aver subito un plagio da parte della bellicosa nazione di Marley, ed era pertanto convinto di lottare per meriti superiori. Colpevole o vittima? Reiner è entrambi e nessuno dei due.
L’attacco alla parata di Marley
Dopo essere rimasti vittima degli eventi per tre stagioni, il piccolo regno di Paradise sferra il proprio contrattacco alla grande potenza di Marley. E lo fa in maniera subdola, quasi diabolica, come fatto proprio dai marleani con loro. Durante una parata, in mezzo a civili innocenti, e non davanti a soldati addestrati a combattere.
La sequenza si preannuncia fin da subito decisiva, con un’ansia palpabile che fa sentire lo spettatore quasi a disagio. Ogni qualvolta la violenza pare pronta a toccare il culmine, ecco iniziare una nuova carneficina. Nel momento della morte di Udo e Zofia siamo infine sull’orlo di una crisi; la nostra mente non può sopportare oltre, ed ecco spuntare dal mare la figura imponente del Dio della distruzione, il Gigante Colossale. In pochi istanti l’intera flotta viene spazzata via, e insieme a lei centinaia, forse migliaia, di innocenti.
Con una sola sequenza, il nostro modo di vedere l’anime cambia radicalmente. Il debole e gracile Armin, fino ad allora rimasto puro in un mondo corrotto, pone fine a innumerevoli vite senza preoccuparsene troppo. Eren appare cambiato, non è più il ragazzo che lottava per liberarsi dal morbo dei giganti, ma un freddo calcolatore pronto ad uccidere per i suoi obbiettivi. La quarta stagione sposta le carte in tavola, e la scena dell’attacco a Marley è solo il preludio di qualcosa di molto più grande.
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