di Redazione Network NCI
Un attacco hacker su scala globale ha colpito istituzioni e aziende sfruttando una vulnerabilità nei server SharePoint di Microsoft, impiegati per gestire e condividere documenti. Secondo il Washington Post, i cybercriminali hanno violato i sistemi poco dopo che Microsoft aveva corretto una falla simile. Tra i bersagli colpiti si contano agenzie federali e statali statunitensi, aziende energetiche e una società asiatica di telecomunicazioni. Non è ancora chiaro chi ci sia dietro l’attacco né quale sia il suo obiettivo finale, ma l’impatto è già rilevante e ha innescato indagini in più paesi.
Hacker nel mirino: indagini in corso in tre paesi

Hacker (@Shutterstock)
L’attacco ha spinto Stati Uniti, Canada e Australia ad avviare indagini congiunte sulla compromissione dei server SharePoint. Gli esperti di cybersicurezza hanno avvertito che migliaia di server restano potenzialmente esposti, mettendo a rischio dati sensibili e infrastrutture cruciali. Le prime analisi rivelano che almeno due agenzie federali statunitensi sono state effettivamente violate. Fonti del Dipartimento della Sicurezza Interna indicano che gli hacker, dopo aver osservato la correzione di una falla da parte di Microsoft, ne hanno rapidamente individuata e sfruttata un’altra simile. Le autorità temono che l’attacco possa avere conseguenze più ampie del previsto.
Attacchi anche in Cina e in Assemblee Legislative
Una società di sicurezza privata ha individuato attacchi informatici anche contro server in Cina e contro il parlamento di uno stato americano, estendendo ulteriormente la portata dell’operazione. Gli investigatori non hanno ancora identificato il gruppo responsabile, ma l’offensiva rivela un’elevata capacità di adattamento da parte degli hacker, in grado di colpire rapidamente e su scala globale. L’incidente mette in luce la pericolosità delle vulnerabilità presenti nei software più diffusi, spesso usati da enti pubblici e privati. La situazione rafforza l’allarme sulla necessità di una risposta coordinata a livello internazionale per fronteggiare minacce sempre più sofisticate.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguire Nasce, Cresce, Ignora!
Articolo di Biagi Linda
© RIPRODUZIONE RISERVATA