di Cristian Castellini
Durante le ATP Finals si scontrano i primi otto tennisti della classifica stilata dall’Association of Tennis Professionals. Quest’anno hanno partecipato Holger Rune, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Andrej Rublëv, Jannik Sinner, Daniil Medvedev, Carlos Alcaraz e Novak Djoković. L’entusiasmante semifinale fra lo spagnolo e il serbo, nonché secondo e primo in classifica ATP, ha portato il campione senza tempo a affrontare Sinner, uno dei talenti più scintillanti in circolazione.
Djoković-Sinner per la seconda volta in queste ATP Finals
Jannik Sinner (@Shutterstock)
I due finalisti si sono già scontrati nella fase a gironi del torneo. Quel 14 novembre la vittoria ha sorriso all’italiano Sinner, dopo un match decisamente combattuto. Un grandissimo risultato per il nostro miglior tennista; nei precedenti contro Djoković il 22enne di San Candido non aveva mai vinto.
Adesso però il campione serbo ha tutta la voglia di vendicarsi, per aggiudicarsi le Nitto ATP Finals nella nazione di Sinner, a Torino. Si tratta della 138esima finale della carriera di “Nole” in tutti i tornei; ne ha vinte ben 97. I suoi 36 anni non lo fermano, anzi lo rafforzano. L’esperienza di Djoković sarà sicuramente di aiuto in un ambiente che si preannuncia molto caldo, ovviamente a favore di Sinner. Si tratterebbe del più grande trionfo nella sua giovane carriera, che arriverebbe contro il tennista numero 1 nella classifica ATP da ben 400 settimane.
Insomma, alle ore 18 al PalaAlpitour di Torino si terrà uno scontro infuocato, un duello fra la passione e la fame di un talento in crescita e l’esperienza di chi ha vinto tanto e vuole continaure a farlo.
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