di Tommaso Bersanetti

Quante volte ci è capitato di non riconoscere una persona per strada? Specie se famosa, magari “nascosta” da un cappuccio o qualcosa che la possa rendere particolarmente difficile da notare. Un avvenimento che succede di continuo, certo, ma che diventa un brutto inconveniente quando l’individuo in questione… è uno dei tuoi clienti più importanti! È proprio quello che è successo all’attaccante dell’Atalanta Duvan Zapata fuori dalla filiale di una banca. Andiamo ad analizzare l’accaduto nel dettaglio.

Atalanta: Zapata, gli agenti non lo riconoscono e lo fermano

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il centravanti colombiano è stato fermato dalla sicurezza della banca di cui è cliente. Il motivo? Un cappuccio che gli nascondeva il volto; un abbigliamento non “consono” per un appuntamento di quel calibro, indossato probabilmente per evitare di attirare l’attenzione dei tifosi bergamaschi, e “un atteggiamento troppo disinvolto”. La security ha bloccato Zapata per qualche secondo prima che intervenisse lo stesso responsabile della filiale che ha velocemente chiarito il fraintendimento.

Un evento che ha dell’incredibile visto che i calciatori sono delle vere e proprie celebrità; quindi risulta molto difficile immaginarli coinvolti in questi imprevisti “da comuni mortali”. L’importante è che alla fine tutto sia stato risolto. Il direttore della filiale, intervistato, ha giustificato gli agenti specificando in particolare come la security non potesse sapere quali persone fossero clienti e quali non. La vigilanza quindi stava solo svolgendo al meglio il suo dovere che è ben lontano dalle mansioni della banca, ha poi aggiunto l’intervistato.

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