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Assorbenti gratis al liceo, un altro passo verso la demolizione di un tabù

di Redazione NCI

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Assorbenti gratuiti davanti ai bagni del liceo: è la proposta innovativa di alcuni studenti che è arrivata fino alla regione. Gli studenti hanno deciso di unirsi al fianco delle donne nella battaglia rosa del nostro secolo, l’abolizione della Tampon Tax.

Gli assorbenti non sono un bene di lusso

Nel liceo scientifico Redi, Arezzo, gli studenti hanno richiesto dei box per gli assorbenti gratuiti, prendendo spunto da iniziative simili già attuate in alcune università. Gli studenti si sono, quindi, muniti di assorbenti ed hanno creato dei dispenser davanti i bagni della propria scuola, ricevendo l’approvazione delle loro compagne e degli insegnanti. Un’iniziativa di puro altruismo, che abbatte il tabù delle mestruazioni, considerate un vero e proprio impedimento soprattutto in quella fascia di età.

Quest’iniziativa, però, non è durata nemmeno 24 ore. La dirigenza, infatti, venuta al corrente di tutto, ha deciso di fermarla per problemi più che altro burocratici (e non ideologici). Secondo la preside, Monica Cicalini, i ragazzi devono essere educati a seguire le regole. Una volta terminato l’iter burocratico, quindi, la dirigente stessa sarà favorevole all’iniziativa degli studenti.

assorbenti

Tampon tax, la battaglia rosa dei nostri giorni

Gli studenti del liceo Rodi hanno deciso di unirsi alla battaglia contro la Tampon Tax. Argomento estremamente attuale anche nelle sedi di vari Governi, nelle quali poco tempo fa si è discusso sull’abbassamento dell’iva su questi beni che una volta erano considerati di lusso. Il ciclo mestruale, infatti, essendo un processo fisiologico della vita di una donna, non può essere considerato tale, e non è giusto quindi che sia soggetto ad una tassazione così elevata. Finalmente anche in Italia ci sarà questo famoso taglio, è quanto si legge nel comunicato finale di Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha approvato il documento programmatico di Bilancio. In manovra, infatti, ci sarà il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.

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di Antonio Stiuso

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