di Redazione NCI
Dopo anni di speculazioni e aspettative, Ubisoft ha finalmente svelato Assassin’s Creed: Animus Hub, il progetto originariamente annunciato con il nome di “Assassin’s Creed Infinity“. La piattaforma, destinata a diventare il nuovo fulcro del celebre franchise, arriverà il 20 marzo, lo stesso giorno del lancio di Assassin’s Creed Shadows.
Un nuovo punto di riferimento per la serie
Come anticipato da Ubisoft tempo fa, l’Animus Hub sarà il punto di riferimento per tutti i fan della serie, offrendo un’esperienza focalizzata sui nuovi giochi della “Fase 2” del franchise. Al momento del lancio, il servizio supporterà esclusivamente i titoli RPG: Assassin’s Creed Origins, Odyssey, Valhalla, Mirage e il nuovissimo Shadows.
L’accesso all’Animus Hub avverrà automaticamente all’avvio di uno di questi titoli, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata. Una volta entrati, i giocatori si troveranno davanti a quattro menu principali: Ricordi, Progetti, Scambio e Vault.
- Ricordi: questo menu consentirà di avviare i giochi della serie, scorrendo tra quelli disponibili. Per i titoli acquistati in formato digitale, sarà sufficiente selezionare il gioco desiderato e iniziare a giocare. Invece, per chi possiede copie fisiche, sarà necessario inserire il disco nella console prima di procedere.
- Progetti: questa sezione introdurrà le “anomalie dell’Animus”, missioni speciali integrate direttamente nei giochi. Al lancio, solo Assassin’s Creed Shadows supporterà queste nuove sfide, offrendo ricompense come outfit alternativi, armi e chiavi.
- Scambio: qui sarà possibile scambiare le chiavi e le ricompense ottenute nelle anomalie con oggetti esclusivi e altri premi.
- Vault: il menu dedicato ai documenti e ai contenuti sulla lore della serie, perfetto per i fan che vogliono approfondire la storia del mondo di Assassin’s Creed.
Con l’uscita di Animus Hub, Ubisoft punta a rivoluzionare l’esperienza dei giocatori, unificando la saga in una piattaforma che celebra il passato (anche se mancano le vecchie guardie di Assassin’s Creed) e guarda al futuro della serie.
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Articolo di Giuseppe Crapanzano
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