di Redazione Network NCI
L’aspettativa di vita si è ormai assestata sugli 80 anni. Uno studio afferma che chi è nato negli anni anni Ottanta, probabilmente, non arriverà a 100 anni. Infatti, la crescita sta avvenendo in modo molto più lento rispetto alla prima metà del secolo scorso.
Aspettativa di vita
Ormai ferma agli 80 anni, a causa di una crescita che sta avvenendo in maniera molto più lenta rispetto alla prima metà del secolo passato. Tra il 1900 e il 1938 l’aspettativa di vita era aumenta rapidamente di circa 5 mesi e mezzo ogni nuova generazione. Ma, dal 1938 al 2000 l’aumento è stato solo di due mesi e mezzo ogni nuova generazione. I ricercatori hanno effettuato una serie di calcoli basandosi sui dati dello Human Mortality Database, che raccoglie informazioni sulla mortalità e sulla popolazione di diversi Paesi del mondo. Come riportato da Focus, José Andrade, coordinatore dello studio, ha affermato «Secondo i nostri calcoli coloro che sono nati nel 1980 non vivranno in media fino a 100 anni e nessuna delle coorti incluse nel nostro studio raggiungerà questo traguardo».
Le possibili cause
Uno dei possibili motivi per questo rallentamento sembrerebbe essere che la crescita della speranza di vita non andrebbe di pari passo con l’incalzare dei progressi della scienza medica, della nutrizione, della qualità dell’esistenza. Se il progresso in ambito medico e tecnologico ha permesso di ridurre la mortalità infantile, lo stesso non sta accadendo con le persone anziane. Altri fattori che incidono sono la qualità dell’aria e l’alimentazione. Gli esperti, inoltre, sottolineano come i governi dovrebbero attuare piani sanitari e pensionistici adeguati. «L’aumento senza precedenti della speranza di vita registrato nella prima metà del XX secolo sembra essere un fenomeno difficilmente replicabile nel prossimo futuro», spiega Héctor Pifarré i Arolas, uno degli autori.
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Articolo a cura di Enrico Roca
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