di Lorenzo Scorsoni
Riuscire a fare un figlio grazie a un’applicazione è possibile? A quanto pare si, ecco due app per diventare co-genitori. Non sono normali siti d’incontri alla pari di Tinder: il loro scopo è aiutare le persone che non sono riuscite ad avere figli per la mancanza del partner ideale. Copaping e Family4Everyone il nome delle due applicazioni spagnole che supportano la co-genitorialità.
Co-genitori, l’app per crescere un figlio
I co-genitori sono quelle persone che crescono un figlio assieme ma senza sviluppare una relazione sessuale stabile o affettiva. Come sottolineato anche da VanityFair, queste applicazioni danno la possibilità di avere un bambino a tutte quelle persone che per un motivo o un altro hanno tardato a farlo. Secondo Carmen Balaguer, antropologa e fondatrice di un’agenzia co-genitoriale, “le persone che utilizzano questo tipo di applicazione sono donne single con un livello culturale elevato, che hanno circa 40 anni o più. L’altro profilo più comune è quello degli uomini, per lo più omosessuali, di età superiore ai 40 anni e con un livello culturale molto alto”.
L’esperienza di Clara
I due co-genitori devono accordarsi, mettendo in chiaro ogni aspetto. Bisogna tenere in conto l’istruzione e la salute, inoltre deve esserci un supporto economico, per dare al bambino tutto ciò di cui necessita. La testata spagnola La Vanguardia ha riportato l’esperienza di Clara, in causa con il co-genitore trovato sull’app per l’educazione della figlia di sette anni. La donna consiglia infatti di mettersi d’accordo su tutto per evitare problemi di questo genere.
Insomma una nuova frontiera social per la genitorialità che sicuramente farà molto discutere. Soprattutto considerando invece le difficoltà che ancora oggi colpiscono le coppie e non che cercano di adottare dei bambini.
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