Araujo, che iella! L’odissea del difensore del Barça

Capita spesso di domandarsi come i calciatori riescano a scivolare sulle ginocchia per diversi metri, senza farsi male. A volte però, accade anche ai professionisti di “fare male i calcoli” e di farsi seriamente male. È esattamente quello che è successo a Ronald Araujo, difensore uruguaiano del Barcellona, nel match di Champions League di ieri sera, contro il Benfica.

Cosa è successo ad Araujo?

Introduciamo il contesto completo. Il Barcellona, ieri sera, aveva la possibilità di qualificarsi con una giornata d’anticipo agli ottavi di finale della massima competizione europea, se avesse vinto con i portoghesi. Il match si è concluso in parità, sullo 0-0, e quindi i Blaugrana dovranno giocarsi la qualificazione contro il Bayern Monaco, all’Allianz Arena.

L’infortunio del difensore è arrivato in seguito alla sua rete all’83esimo minuto, quando da un cross millimetrico di Jordi Alba, Araujo arriva sul pallone calciando al volo e insaccando. In quel momento, stava portando il suo Barcellona avanti nel punteggio, ma anche nella competizione.

La beffa del fuorigioco

Pieno di gioia ed emozione per il suo primo gol in Champions League, il giocatore ha esultato buttandosi a terra e scivolando. Una volta fermatosi, ha notato che il guardalinee aveva la bandierina alzata, e lì ha realizzato che il gol era vano.

Come se non bastasse, in preda alla disperazione, il 22enne si è sdraiato sul manto di gioco, probabilmente per via di un infortunio muscolare, che ha costretto Xavi a sostituirlo con Eric Garcia. Attualmente il Barcellona non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale: molto probabilmente non si tratta di niente di troppo serio, ma sicuramente di una mazzata e una beffa dal punto di vista morale.

Nel caso in cui il Barcellona non dovesse qualificarsi agli ottavi di Champions League, e l’infortunio di Araujo dovesse essere più grave del previsto, probabilmente Xavi e i suoi ragazzi, dovrebbero fare una bella vacanza a Lourdes. Che non si sa mai.

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di Mattia Trincas