di Lorenzo Scorsoni

Mentre la crisi economica dilaga, l’Arabia Saudita mette in cantiere un portentoso investimento: ben 8 miliardi di dollari per un super yacht. Stando alla CNN, si chiamerà Pangeos, ed è un capolavoro ingegneristico tutto italiano. La maestosa piattaforma, costruita a immagine di una tartaruga, potrà ospitare oltre 60.000 persone e sarà disegnata dai Lazzarini Design Studios.

Il super yacht firmato Lazzarini

Pangeos deve l’origine del suo nome alla Pangea, il supercontinente che durante il tardo Paleozoico e il primo Mesozoico costituiva la totalità delle terre emerse del nostro pianeta.  Molto più di una semplice nave da crociera, il super yacht potrebbe raggiungere due volte le dimensioni del Colosseo con i suoi 550×610 metri. Il maestoso gigante dei mari conterà 9 prue, suddivise in diverse aree; solo nello spazio inferiore della struttura sarà possibile ospitare 30.000 persone, che viaggeranno sospinte dai 9 motori elettrici HTS da 16.800 cavalli, alla velocità di 5 nodi.

La costruzione in Arabia Saudita

All’interno del gigantesco yacht, stando a quanto raccontato direttamente dal designer Pierpaolo Lazzarini, ci sarà posto per hotel, centri commerciali, parcheggi e piccoli porti per consentire l’attracco di altre navi. La costruzione dell’enorme tartaruga marina avverrà in Arabia Saudita, il cui spazio marittimo consente un lavoro di tale portata. Infatti, basti pensare al mezzo chilometro che la struttura dovrà occupare; sempre secondo Lazzarini, “i lavori inizieranno nel 2033, e ci vorranno circa 8 anni prima che Pangeos possa salpare in mare”.

Il costo? Circa 8 miliardi di dollari. L’intento è far viaggiare perennemente questa “mini città galleggiante” per il mondo, non di limitarla solo a determinate zone.

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