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Alex Zanardi finalmente a casa: incubo finito?

di Redazione NCI

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Il campione paralimpico, Alex Zanardi, è finalmente tornato a casa dopo un anno e mezzo passato in clinica. Lo ha annunciato la moglie sul sito della BMW: “Stare in famiglia gli darà ancora più forza”.

Zanardi torna a casa dopo un anno e mezzo dall’incidente

Ad un anno e mezzo di distanza dal grave incidente, nel quale si è schiantato contro un camion con la sua handbike, finalmente Alex Zanardi può tornare a casa. A dare il felice annuncio è stata la moglie, Daniela, attraverso il sito di BMW Italia, di cui Zanardi è Brand Ambassador. “Stare a casa lo aiuterà” ha dichiarato la moglie.

Durante l’ultimo anno e mezzo, infatti, l’ex pilota di F1 è stato lontano dai suoi cari, circondato da personale munito di mascherina 24 ore su 24. Le uniche visite in questo periodo, causa Covid, sono state soltanto quelle della moglie, del figlio e di sua madre. Le visite potevano essere svolte da soltanto un familiare al giorno e per un massimo di 1 ora e mezza. Possiamo quindi immaginare quanto sia stato duro l’ultimo anno e mezzo passato in clinica da Zanardi, che ha dovuto continuare a lottare contro i suoi guai fisici in un ambiente psicologicamente sfavorevole.

Zanardi

Forza di volontà da vendere

Zanardi ha dovuto subire numerosi interventi chirurgici nell’ultimo periodo, ma adesso può proseguire il suo percorso riabilitativo da casa. Ovviamente ci saranno altre visite da svolgere in clinica, ma il clima familiare lo aiuterà a guarire prima. Nonostante sia in grado di comunicare con la famiglia, Zanardi non è ancora in grado di parlare. A causa del coma le sue corde vocali si sono irrigidite ed ha bisogno di terapie riabilitative per far loro riprendere elasticità. Fortunatamente, però, ha già riacquistato molta forza nelle braccia e si sta allenando con specifiche attrezzature.

Non è la prima volta che Zanardi si ritrova a dover affrontare un duro ostacolo da scavalcare. Nel 2001, infatti, ha perso le gambe a causa di un incidente al Lausitzring. Ma, nonostante questo, non ha mai perso la voglia di vivere e di lottare. Con la sua handbike, infatti, ha vinto 4 ori e 2 argenti alle paralimpiadi diventando un personaggio ammirato da tutti per sua la forza di volontà nonostante la sorte avversa.

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di Antonio Stiuso

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