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Agrigento, spara in strada ad un ventitreenne e lo lascia paralizzato: aveva preso in giro il cugino disabile

di Enrico Tiberio Romano

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A Joppolo Giancaxio in provincia di Agrigento un brutto episodio di violenza è culminato con l’esplosione di alcuni colpi di pistola verso un ragazzo poco più che ventenne. Scopri i dettagli della vicenda che ha turbato la quiete della comunità locale poco prima dell’alba di domenica 25 agosto.

Lite e spari in strada per difendere il cugino disabile vicino Agrigento

Una lite per futili motivi è sfociata in un vero e proprio dramma nel sabato sera del piccolo comune siciliano quando un ventinovenne incensurato ha sparato ad un altro ragazzo di qualche anno più giovane. Stando alle ricostruzioni effettuate immediatamente dopo gli eventi e alle parole del diretto interessato in caserma, l’indagato avrebbe ricevuto dei calci e si sarebbe allontanato per proteggersi ed armarsi a casa di una zia. La lite con un compaesano ventitreenne sarebbe scoppiata poiché quest’ultimo avrebbe insultato e preso di mira un cugino disabile del responsabile del gesto.

Come spiega Agrigento notizie, l’uomo ha fatto rinvenire l’arma con cui ha esploso un colpo nei confronti del ragazzo più giovane, ed è stato medicato prima di essere trasferito momentaneamente in carcere. La vittima invece è al momento ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove è giunta una diagnosi pesantissima: lesione del midollo osseo e rischio di paralisi molto concreto.

Gli inquirenti si sono già mobilitati per raccogliere le testimonianze dei presenti e ricostruire esattamente le concitate dinamiche di quegli istanti. Ascoltato due volte invece, l’aggressore ha prima raccontato alcuni dettagli, poi accompagnato da un legale ha optato per avvalersi della facoltà di non rispondere.

 

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