di Riccardo Rizzo
Dopo mesi di processi, confronti, accordi, finalmente potrebbe esserci uno spiraglio di luce per l’acquisizione del gruppo Activision-Blizzard-King da parte di Microsoft. La CMA britannica, di fatto, ha affermato che la nuova proposta risponde ai suoi dubbi e preoccupazioni. La decisione non è ancora definitiva, ma le impressioni generali sono positive.
Acquisizione Activision-Blizzard-King: forse ci siamo
Dopo mesi abbastanza complessi per Microsoft, l’affaire Activision-Blizzard-King potrebbe finalmente vedere una svolta decisiva. Nelle scorse ore infatti la CMA, l’antitrust britannico, ha scritto sul proprio sito di aver apprezzato la nuova proposta della casa di Redmond, che risponde ai vari dubbi relativi al cloud gaming e al rischio di monopolio.

Alcune delle principali IP del gruppo Activision-Blizzard-King.
Ad agosto, di fatto, Microsoft ha presentato un nuovo piano alla CMA, basato sul fatto che non gestirà direttamente i giochi in cloud di Activision, le cui licenze verranno vendute a Ubisoft prima del completamento dell’operazione. Così facendo non controllerà i diritti per i titoli dell’azienda, e non potrà limitarne l’accesso. Ubisoft, infatti, potrà gestire liberamente le licenze.
L’accordo prevede anche la distribuzione su sistemi operativi diversi da Windows e il supporto agli emulatori “quando richiesto”. L’antitrust ha commentato così la nuova proposta: “La CMA ritiene che l’accordo ristrutturato apporti importanti modifiche che risolvono sostanzialmente le preoccupazioni espresse all’inizio dell’anno in relazione alla transazione originale”.
La decisione non è ancora definitiva
Tuttavia non si tratta ancora della decisione definitiva, dato che ci sono ancora alcuni dubbi da chiarire. “Sebbene l’accordo ristrutturato sia sostanzialmente diverso dalla transazione precedente e risolva in modo sostanziale la maggior parte delle preoccupazioni, la CMA ha limitato le preoccupazioni residue sul fatto che alcune disposizioni della vendita dei diritti di streaming cloud di Activision a Ubisoft possano essere aggirate, interrotte o non applicate. Per rispondere a queste preoccupazioni, Microsoft ha offerto rimedi per garantire che i termini della vendita dei diritti di Activision a Ubisoft siano applicabili dalla CMA. La CMA ha concluso provvisoriamente che questa protezione aggiuntiva dovrebbe risolvere le preoccupazioni residue. La CMA ha aperto una consultazione, fino al 6 ottobre, sui rimedi proposti da Microsoft“.
We are encouraged by this positive development in the CMA’s review process. We presented solutions that we believe fully address the CMA’s remaining concerns related to cloud game streaming, and we will continue to work toward earning approval to close prior to the October 18…
— Brad Smith (@BradSmi) September 22, 2023
Come si evince dal post, ha commentato la questione anche Brad Smith, presidente di Microsoft, che si è detto felice degli importanti passi in avanti verso l’acquisizione. E voi invece, cosa ne pensate delle parole della CMA britannica? Secondo voi siamo ormai alle battute finali? Fatecelo sapere sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime notizie del mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:
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