di Elia Mascherini
Per destare clamore mediatico e social ormai basta poco. Per informazioni, chiedere a Francesco Acerbi, che è finito al centro di una polemica avvelenata per una semplice espressione facciale.
Acerbi: galeotto fu il sorriso
Per tutto il primo tempo, la difesa della Lazio aveva retto l’urto degli attacchi del Milan, e Acerbi era stato uno dei migliori nella squadra di Sarri. Poi, nel secondo tempo, complice anche l’atteggiamento troppo remissivo della squadra, la Lazio si è schiacciata e ha subito la rimonta.
Il difensore naturalmente è affondato insieme ai biancocelesti, tant’è vero che ha gravi responsabilità sul gol di Tonali, ma a fare clamore è la sua reazione al gol del sorpasso rossonero. Infatti, l’ex Sassuolo è stato “pizzicato” a sorridere dopo il gol subito al 92′. Ovviamente, la partita non era ancora finita che le immagini hanno cominciato a girare per il web, infiammando i social. Del resto, raramente un difensore è contento di subire gol, e lo è ancora di meno se quel gol sancisce la sconfitta della sua squadra.
A ogni modo, il sorriso di Acerbi non pare certo di soddisfazione o altro, sembra piuttosto, come confermato dal difensore, un sorriso d’incredulità o di nervosismo.
Acerbi (@Shutterstock)
Le parole del difensore
Naturalmente, Acerbi ha subito risposto alle critiche e alle accuse, difendendosi sui social con due tweet. Ecco le parole del difensore:
” Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera (ieri, ndr) era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei che nemmeno un tifoso pensasse questo di me.”
A parer nostro, appare improbabile che Acerbi sia stato effettivamente felice di uscire dal campo sconfitto, tra l’altro dopo un gol nel recupero, ma c’è da dire che il web non perdona e difficilmente dimenticherà in fretta questo “episodio”, se così vogliamo definirlo.
Il vero problema del giocatore adesso è un altro: i rapporti con il tifo caldo della Lazio erano già incrinati da tempo, e questo episodio potrebbe peggiorare la situazione.
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