di Lorenzo Procopio
L’attore Russell Crowe è recentemente tornato a parlare del film che più di vent’anni fa lo ha reso uno degli interpreti più famosi al mondo. Si tratta de “Il gladiatore” (2000), diretto da Ridley Scott, che a quanto pare avrebbe avuto una sceneggiatura tutt’altro che da Oscar…
Russell Crowe e lo script “spazzatura” de “Il gladiatore”
Il nome di Russell Crowe è indissolubilmente legato a quello di Massimo Decimo Meridio, generale dell’esercito romano e protagonista de “Il gladiatore” (2000). Il film, diretto da un maestro come Ridley Scott, rese all’epoca l’attore uno dei più apprezzati e noti interpreti internazionali, facendogli guadagnare l’unico Oscar della sua carriera. Gran parte della fama di Crowe è dovuta ancora oggi a quella pellicola. Chi non ricorda la battuta, divenuta ormai un cult, “al mio segnale scatenate l’inferno“? O l’intenso monologo dato dal personaggio in mezzo all’arena, giurando la sua vendetta? Eppure, nonostante le numerose citazioni e scene passate alla storia, lo script originale del film non era del tutto convincente…
A rivelarlo è lo stesso Russell Crowe, intervenuto sull’argomento durante il The Howard Stern Show. Stando alle sue parole, la sceneggiatura iniziale era una completa “spazzatura”, tanto che lui e il regista la tagliarono fino a lasciarne appena una ventina di pagine. “Un paio di volte ho pensato che la mia opzione migliore fosse prendere un aereo e andarmene da lì“, ha rivelato. D’altra parte è curioso notare come gli sceneggiatori David Franzoni, John Logan e William Nicholson ricevettero una candidatura all’Oscar come miglior sceneggiatura originale. Dato il successo del film, l’intervento di Ridley Scott dev’essere stato provvidenziale.
Russell Crowe è attualmente in sala con il film “L’esorcista del papa“. “Il gladiatore” tornerà invece nel 2024 con un sequel, a cui l’attore non prenderà parte. Continuate a seguire Nasce, Cresce, Streamma per scoprire tutte le news di Cinema e Serie TV!
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