di Lorenzo Scorsoni

Avere gratis ciò che si dovrebbe pagare può essere fonte di grande soddisfazione, a patto che non si agisca nell’illegalità. In quel caso, le vie che ci sembrano più comode, portano sempre più rischi che benefici, e ciò vale anche per il codice della strada. L’ha imparato a sue spese un anziano 80enne di Fiuggi, che per molto tempo, (circa due anni), ha eluso il pedaggio autostradale, per poi venir incastrato dalle telecamere di sorveglianza ai caselli dell’A1.

Anziano denunciato per frode: si accodava ai caselli

Sono bastate due parole a suscitare lo sconcerto in un anziano residente di una casa di riposo di Fiuggi. “Insolvenza Fraudolenta”, questo ciò che appare scritto sulla notifica del decreto di giudizio immediato, giunto direttamente alla struttura negli scorsi giorni. Secondo TGcom24, l’uomo sarebbe infatti accusato di aver operato una vera e propria truffa nei confronti dello Stato: il mancato pagamento del casello autostradale dell’A1, tra l’altro per un lungo periodo di tempo. Ma cos’è successo?

Le riprese, visionate dalla Procura di Frosinone, mostravano infatti una vettura che, sulla corsia del Telepass, si accodava alla macchina davanti superando la barriera. Le telecamere hanno registrato ogni entrata e uscita dell’auto dai caselli autostradali, permettendo agli agenti di identificare targa e proprietario. Proprio in questo momento l’incredibile scoperta, che ha lasciato tutti colpiti: a macchiarsi della frode un 80enne di Fiuggi, che per decine e decine di volte ha tentato, (e non solo tentato), di eludere il pagamento.

Una fatale ostinazione

Con una certa costanza tra il 2020 e il 2022, l’uomo avrebbe raggirato la tassa autostradale numerose volte, facendo così scattare la denuncia. Come evidenziato dalla ricostruzione di Autostrade, i passaggi dell’anziano si registravano perlopiù di notte, verso mete comprese in un raggio di circa 100 km. “Andava a passeggiare in centro a Roma, alla Reggia di Caserta, qualche volta anche a Napoli”, afferma l’avvocato d’ufficio dell’uomo. Il motivo dietro queste gite fuori porta? A quanto pare la noia provata nella casa di riposo, che ora gli costerà una multa di 4000 euro per evitare il processo.

L’anziano uomo sembra però deciso e ostinato: “Io non pago.” afferma, e continua “L’Autostrada è un servizio pubblico, non possono pretendere un pedaggio”. Dal canto suo, l’avvocato avrebbe cercato di smuovere le sue posizioni, invitandolo al suo studio per spiegargli come il pagamento della multa potrebbe evitargli una condanna più grave dopo un processo.  “Spiacente avvocato, io non vengo per due motivi: non voglio pagare e poi l’autostrada da Fiuggi a Frosinone non c’è. Quando la fanno ci vengo”, avrebbe poi commentato risoluto il diretto interessato.

Per rimanere aggiornati: Nasce Cresce Informa.

Potrebbero interessarti anche:

• Tredici paesi UE sottoscrivono l’accordo sui mini reattori nucleari: anche l’Italia appoggia il progetto
• Lo sapevi che la NASA offre un lavoro per difendere la Terra… dagli extraterrestri?

© RIPRODUZIONE RISERVATA