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Ozzy Osbourne: ufficiale il ritiro dalle scene a causa delle condizioni di salute

di Lorenzo Scorsoni

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Ufficiale il ritiro di Ozzy Osbourne dal tour europeo con i Jonas Priest. Come riportato dal Corriere della Sera, il cantante ha visto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. “Non avrei mai immaginato che i miei giorni in tournée sarebbero finiti in questo modo”, le parole di uno dei volti più importanti dell’heavy metal.

Le condizioni dell’artista

Lo scorso settembre Osbourne si è esibito nella sua città natale, durante l’intervallo dei Los Angeles Rams. Questa l’ultima esibizione del cantante che negli ultimi mesi ha visto un peggioramento delle sue condizioni di salute. Nel 2003 ad Ozzy Osbourne è stato diagnosticato il morbo di Parkinson, notizia resa pubblica solo nel 2020. “Non sto morendo di Parkinson, ma devo farci i conti quotidianamente. Ho fregato la morte per tante volte. Se domani doveste leggere la news “Ozzy Osborne non si è svegliato questa mattina”, non direste mai “O mio dio!”, direste “Finalmente!”, spiegava al Los Angeles Times. Inoltre nel 2019 una brutta caduta gli ha causato gravi problemi alla spina dorsale, che pra gli impediscono di esibirsi.

 

Stella sulla Walk of fame di Hollywood per Ozzy Osbourne (@Shutterstock)

Le scuse di Ozzy Osbourne

Ozzy Osbourne si scusa con i fan, anche quelli italiani, che lo attendevano il prossimo 12 maggio all’Arena di Bologna. L’annuncio avviene in un tweet, in cui il cantante spiega, Questa è probabilmente una delle cose più difficili che abbia mai dovuto condividere con i miei fedeli fan. Come forse tutti saprete, quattro anni fa, in questo mese, ho avuto un grave incidente, in cui mi sono danneggiato la spina dorsale”, continua Ozzy Osbourne: “Il mio unico scopo in questo periodo è stato quello di tornare sul palco il più presto possibile. La mia voce è ok per cantare. Tuttavia, dopo tre operazioni, trattamenti con cellule staminali, infinite sessioni di fisioterapia e il più recente rivoluzionario trattamento cibernetico (HAL), il mio corpo è ancora fisicamente debole…”. 

 

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