fbpx Trova assegno da 4 milioni di euro ma come ricompensa riceve solo... caramelle!
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Trova assegno da 4 milioni di euro ma come ricompensa riceve solo… caramelle!

di Gianmichele Trotta

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Siete mai capitati nella situazione di trovare un oggetto smarrito ed essere indecisi su cosa fare? Immaginate ora che questo oggetto sia un assegno dal valore di 4 milioni di euro. È proprio la situazione che si è trovato davanti un uomo in Germania. Quest’ultimo si è messo subito in contatto con Haribo, l’azienda intestataria dell’assegno, per restituirlo. Ma la ricompensa per il ritrovamento non è stata certo quella che si aspettava…

La vicenda

La storia, quasi tragicomica, è stata raccontata dal quotidiano tedesco Bild. Protagonista della vicenda è un38enne originario di Francoforte, in Germania. L’uomo si trovava nella stazione di Bürostadt, al ritorno da una visita a sua madre, quando un foglio di carta che svolazzava sul pavimento ha catturato la sua attenzione.

Si trattava di un assegno intestato alla casa dolciaria Haribo da parte della catena di supermercati Rewe. La cifra riportata sull’assegno era talmente alta che lo stesso Anouar faceva fatica a credere: “C’era una somma così grande su di esso che non riuscivo nemmeno a pronunciarla” racconta l’uomo al quotidiano tedesco.

Precisamente la cifra dell’assegno era di 4.631.538,80 euro. Successivamente, il ritrovatore si è messo in contatto con l’azienda di caramelle. Un avvocato della stessa si è interfacciato con lui comunicandogli di distruggere l’assegno e inviargli una foto come prova.

La ricompensa di Haribo

Fatto il suo dovere, l’uomo è tornato alla sua normalità finché non ha ricevuto la ricompensa per quel suo gesto. La scatola che gli era stata spedita arrivava da Haribo e conteneva 6 buste delle loro caramelle. L’uomo rispetto a questo ha detto che pensava “fosse un po’ economico“, considerando di aver fatto risparmiare all’azienda milioni di dollari.

Haribo però ha tenuto a precisare che “Trattandosi di un assegno intestato, nessuno tranne la nostra azienda sarebbe stato in grado di incassarlo“. Infine, l’azienda si è giustificata, stando al media locale, comunicando che quanto inviato al ritrovatore “Era il nostro pacchetto standard, che inviamo come ringraziamento”.

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