di Fabio Danei
Nell’attesa, snervante, di “God of War: Ragnarök” non potevamo esimerci dal fare una bella top per ripercorrere quelli che sono stati i momenti migliori della saga. E quali possono essere se non le boss fight? Istanti densi di emozioni, tocchi artistici e tanta, tanta violenza. Scegliere è stato difficilissimo (quasi quanto battere Sigrun a difficoltà massima), ma ce l’abbiamo fatta: ecco quindi le migliori boss fight della saga di God of War!
Le sei migliori boss fight di God of War
6 – Poseidone (God of War 3)
Iniziamo con una battaglia di apertura degna di questo nome. Poseidone ha cercato in tutti i modi di far fuori il Fantasma di Sparta in una battaglia ai limiti del cardiopalma. Kratos, però, non si è lasciato intimidire da un dio alto quanto un grattacielo che controlla mostri marini altrettanto possenti e, con un piccolo aiuto da parte di Gaia, è riuscito a perforare il petto della divinità, facendo uscire allo scoperto il “vero” corpo di Poseidone e poco dopo, ovviamente, uccidendolo.
Ciò che rende epica questa battaglia non è solo l’azione (che però apprezziamo sempre), ma anche il finale, con gli oceani che impazziscono dopo aver perso il loro padrone. Ogni azione ha delle conseguenze, una legge che Kratos conosce fin troppo bene.
5 – Ares (God of War)
Come abbattere un dio grande quanto una montagna senza cavalcare un titano? Semplice, diventate anche voi grandi quanto una montagna. Deve essere questa la filosofia che ha seguito Kratos nella battaglia contro Ares. Grazie al Vaso di Pandora l’aspirante, al tempo, Dio della Guerra è riuscito a diventare un colosso e a riempire di mazzate Ares.
Come sappiamo Kratos non è mai gentile con i suoi nemici, ma secondo voi com’è con chi gli ha fatto uccidere la sua famiglia con l’inganno? Diciamo che di certo non sarà un buon samaritano, soprattutto dopo aver rivissuto sotto forma di miraggio il momento più basso della sua vita. Una battaglia altissima con un Kratos che deve combattere non solo Ares, ma anche il suo più grande nemico: sé stesso.
LA TOP CONTINUA NELLA PROSSIMA PAGINA
© RIPRODUZIONE RISERVATA