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La Casa di Carta Parte 5 Volume 1 Recensione: non ci siamo

di Redazione NCI

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La Casa di Carta è riuscita a entrare nel cuore di molti, ma allo stesso tempo altrettante persone ritengono che potrebbe essere scritta decisamente meglio. Netflix sarà riuscita ad alzare la qualità senza però allontanare i suoi spettatori più affezionati? Alla regia torna Jesús Colmenar e troviamo i volti già noti di Úrsula Corberó, Álvaro Morte, Miguel Herrán.

La Casa di Carta: rimangono i problemi, e non sono pochi

Come possiamo vedere dal trailer, questa nuova stagione de La Casa di Carta riparte immediatamente da dove l’avevamo lasciata con l’ormai diventato famoso “scacco matto” dell’ex ispettore Alicia Sierra sul Professore. La serie parte subito con un ritmo elevato, senza far mancare i flashback sul personaggio di Berlino. Questi ultimi, se nelle stagioni precedenti erano quasi un punto di forza de La Casa di Carta, qui sono un tasto dolente. Inoltre, risultano completamente inutili ai fini della trama.

Le sparatorie e tutta la componente action, che dovrebbero quasi essere un punto di forza della serie, si ritorcono contro a quest’ultima per via della troppa poca credibilità creata per affiancare i fini della storia, con proiettili che non feriscono nessuno. La loro inverosimile imprecisione pare quasi una scusa usata solo per aggiungere pepe a episodi con ritmo più lento, mentre in altri accade il contrario: i colpi sono talmente precisi da non essere credibili.

La Casa di Carta

Un ulteriore punto di svantaggio va ai plot twist troppo scontati o addirittura costruiti dal montaggio stesso. Per esempio l’introduzione di flashback per un determinato personaggio, che ti fanno pensare immediatamente al motivo e all’eventuale colpo di scena.
Stona anche l’introduzione di un personaggio e di una storia che in teoria serviva a rafforzare il legame di un certo membro della banda con lo spettatore, ma a conti fatti totalmente superflua. Non fanno infatti cambiare idea né a colui il quale il personaggio non piaceva, né a chi, già fan, non aveva bisogno di un ulteriore motivo per affezionarsi.

Caratterizzazione dei personaggi sbilanciata

A fare un salto di qualità è sicuramente il personaggio di Tokyo, che da uno dei peggiori, se non il peggiore personaggio nelle stagioni precedenti, qui diventa un punto di forza. La si trova molto maturata e non più la ragazza che mette a rischio un piano perfetto per colpa di uno stupido capriccio. Ora sembra addirittura la figura saggia del gruppo. Sicuramente un cambio di rotta drastico per il personaggio, ma sicuramente dovuto al fatto che iniziava ad avere un carattere ripetitivo.

Pessima invece è la caratterizzazione dei restanti personaggi, tutti con una personalità piatta o poco accennata: degli sparring partner inseriti per rafforzare (inutilmente) Tokyo.
Menzione d’onore invece va ai personaggi di Arturito e Alicia Sierra, i quali hanno degli archi narrativi discreti. Anche per l’ispettrice in fuga abbiamo un buono sviluppo della personalità, mentre l’ostaggio rivoluzionario rimane troppo simile e non conosciamo niente di nuovo rispetto a quello che già sapevamo dalle precedenti stagioni.

La Casa di Carta

Qualità tecnica migliorata, ma…

La Casa di Carta negli anni ha avuto sempre più successo, ciò comporta in più denaro da investire e quindi migliore qualità generale. Purtroppo ciò non basta a colmare le numerose lacune che ci sono nella sceneggiatura. Migliorata la recitazione generale degli attori, anche se non ancora sufficientemente buona per alcuni. Diverse scelte di montaggio leggermente discutibili ma, a confronto con gli altri problemi, si possono lasciar passare. In generale questo primo volume della quinta parte della casa di carta migliora rispetto alla stagione precedente, ma ha ancora parecchia strada da fare per una piena sufficienza e per seguire le orme delle primissime stagioni.

Pro

  • Migliore caratterizzazione del personaggio di Tokyo
  • Miglioramento generale della qualità tecnica

Contro

  • Poca credibilità delle scene d’azione
  • Trama troppo povera
  • Caratterizzazione degli altri membri della banda insufficiente o assente
  • Flashback inutili

https://youtu.be/qGea4lI5EkI

 

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di Andrea Antinori

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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