di Francesco Ferri
Negli Stati Uniti, un uomo ha preso una decisione tanto inusuale quanto unica. Con l’evoluzione tecnologica delle automobili, i mezzi di trasporto odierni riescono a fare cose che un tempo sarebbero potute solamente essere immaginate. Ma questo personaggio, ha deciso di portare il concetto di chiave della vettura ad un altro livello, grazie all’impiego di un particolare chip…
Come funziona il chip?
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, un uomo avrebbe deciso di farsi impiantare un chip sottocutaneo per poter aprire e mettere in moto la propria automobile… Grazie al dispositivo impiantato sottopelle, è quindi sufficiente avvicinare la mano alla portiera della vettura, così che si attivi un sensore capace di sbloccare le serrature.
Inoltre, basta avvicinare la mano ai comandi per fare in modo che il motore si avvii. Il chip si chiama VivoKey Apex e rientra in un programma di sperimentazione che coinvolge circa un centinaio di partecipanti. Il funzionamento di questo dispositivo è molto simile a quelli NFC (Near Field Communication) utilizzati per i pagamenti contactless delle carte di credito.
Il processo di installazione
Per l’installazione, l’uomo si è rivolto ad un piercer professionista e di grande esperienza. L’operazione si è svolta in questo modo: l’arto è stato anestetizzato con lidocaina, e poi l’impianto è stato inserito esattamente come fosse un piercing sottocutaneo. Il chip è avvolto in alcune sostanze biocompatibili come i biopolimeri, e subito dopo essere l’inserimento, è il corpo ad inglobarlo all’interno dei propri tessuti. Il costo dell’operazione è stato di 400 dollari: 300 per il chip e 100 per l’installazione. Ci troviamo forse di fronte al futuro per tutte le automobili o ad una bizzarria moderna destinata a rimanere tale?
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