di davide gerace
In Canada continua ancora oggi la ricerca dell’oro. Dopo la famosissima corsa del Klondike, che durò dal 1896 al 1899, i minatori sono alla continua ricerca del prezioso metallo. Uno di questi cercatori ha però scoperto ben altro, qualcosa di tanto straordinario quanto inaspettato…
L’inaspettato ritrovamento in Canada
Stando alla ricostruzione del Corriere della Sera, il tutto si è svolto nello Yukon, territorio montuoso e scarsamente abitato nel nord-ovest del Canada; location nota per le leggendarie corse all’oro che riguardavano la regione del Klondike, dove ancora oggi sono presenti alcune miniere d’oro attive. In una di queste, precisamente a Dawson City, cittadina di 2000 anime ed ex capitale dello Yukon, un cercatore ha ritrovato i resti un cucciolo di mammut vissuto più di 30mila anni fa.
L’uomo, un 31enne originario della provincia canadese dell’Alberta, ha raccontato tutta la storia al New York Times, spiegando:
“Subito ho pensato fosse un cucciolo di bufalo, poi l’ho ispezionato e ho visto che aveva una proboscide… non avevo parole”.
Si tratta di un cucciolo di mammut lanoso praticamente mummificato e in perfette condizioni. Il mammut lanoso è una delle specie che si è estinta più tardi e fino a circa 5mila anni fa, ancora si trovava in alcune parti del pianeta. Ad oggi sono due le teorie sulla sua estinzione: la caccia intensiva, oppure i cambiamenti climatici.
Una scoperta eccezionale, dato che si tratta dei resti di mammut più completi mai scoperti nel Nord America. Il cucciolo ha già un nome; gli anziani Trʼondëk Hwëchʼin (le “persone del fiume”), discendenti degli abitanti di lingua Hän che hanno vissuto nel Klondike e lungo il fiume Yukon per migliaia di anni, hanno deciso di chiamarlo “Nun Cho Ga“, cioè “il grande cucciolo di animale”.
Una scoperta straordinaria
Dan Shugar, esperto dell’università di Calgary, ha partecipato alla missione di recupero del mammut, e sul suo profilo Twitter l’ha definita come “la cosa scientifica più eccitante di cui abbia mai fatto parte“. Inoltre, il paleontologo del Governo dello Yukon, Grant Zazula ha incoronato Nun Cho Ga come la scoperta più importante del settore nell’intero Nord America.
https://twitter.com/WaterSHEDLab/status/1540386237797650433
Dalle prime indagini si è scoperto che il mammut era di sesso femminile, ma serviranno comunque delle analisi più approfondite. Nel suo stomaco perfettamente integro sono state trovate anche le tracce del suo ultimo pasto a base di erba. Si pensa che la cucciola, dopo aver mangiato, si sia allontanata dalla madre rimanendo bloccata in una zona fangosa, fino alla sua morte.
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