di Elia Mascherini
Il Real Madrid, lo sappiamo, è capace di compiere imprese straordinarie, come testimonia la sua sconfinata bacheca, recentemente impreziosita da un’altra Champions League. Tuttavia, ben pochi sanno che sono riusciti nell’impresa di battere anche loro stessi…
Un avvenimento leggendario
Nella stagione 1979-80 in Spagna si assiste a un evento unico, mai più ripetutosi; si tratta della finale di Copa del Rey, che vedeva contrapposto al Real Madrid, il Real Madrid. Ebbene sì, non c’è nessun errore di battitura o altro. Si tratta proprio di quello che avvenne in quella stagione. Ma ora cerchiamo di contestualizzare…
In Spagna, da tantissimi decenni i club principali hanno formato delle squadre B che militano in vari livelli calcistici; tra le squadre più importanti ci sono ovviamente il Barcellona B e il Real Madrid Castilla. Per motivi sanciti dal regolamento de La Liga, squadre A e B non possono militare nella stessa serie, pertanto non si possono incontrare in partite ufficiali.
Ma attenzione, perché questo non vale per le partite di Copa del Rey, dove si possono tranquillamente sfidare, anche se rimane comunque una rarità nel calcio iberico. Fa quindi ancora più impressione che queste due squadre si siano incontrate proprio in finale.
Il cammino dei Real Madrid nella Copa del Rey targata 1980
Il Castilla inizia il suo percorso al primo turno, dove strapazza l’Extremadura per 2-10 nelle due partite di andata e ritorno. Accede dunque al secondo turno, dove batte in aggregato l’Alcorcon per 5-1, approdando allo stage successivo. Qui le cose cominciano a farsi più complicate, dato che i Blancos trovano sulla loro strada il Racing Santander, battuto per 3-1 in totale.
Rischiano poi di venire eliminati dall’Hercules, battuto con una rimonta pazzesca per 5-4, riuscendo così a conquistare gli ottavi di finale. Qui incontrano e battono l’Athletic Bilbao per 2-1, ma ai quarti trovano un’altra squadra basca: la Real Sociedad, superata per 3-2. Il penultimo passo è la semifinale contro lo Sporting Gijon, vinta in scioltezza.
Il Real Madrid “A”, supera un percorso più breve ma anche più tormentato; è grazie alle vittorie contro Logrones, Betis e Atletico Madrid che la squadra guidata da Vujadin Boškov arriva all’atto finale della competizione.
Dunque, i due club si trovano in finale, dove però non c’è storia: il Real Madrid della prima squadra batte per 6-1 il Castilla, a cui però resta l’onore di essere arrivati fino in fondo alla competizione. Quanto al “vero” Real, il trionfo tennistico contro i Primavera vale loro la 14° Copa del Rey della loro storia.
Santiago Bernabeu (@Shutterstock)
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