di Filippo D'Agostino
Disney+ è arrivata in Italia e in diversi stati europei già da più di due anni. E in così poco tempo, grazie principalmente ai contenuti Pixar, Marvel e Star Wars, ha raggiunto quasi 150 milioni di spettatori in tutto il mondo. In seguito a questi formidabili risultati, la piattaforma ha messo in difficoltà una concorrente d’eccezione: Netflix.
Per contrastare un possibile “sorpasso” definitivo della “novellina” del settore, la grande N ha ideato un piano ancor più economico rispetto a quello attualmente proposto, ma che comprende delle pubblicità. Dopo questa mossa, anche Disney ha deciso di seguire la via intrapresa dai rivali, e durante la discussione dei dati trimestrali, la società ha confermato questa scelta. Per l’occasione, un dirigente della società ha rivelato ogni quanto potremmo imbatterci nelle pubblicità durante la visione di un film o di una serie tv.
Disney+ e la pubblicità
Durante un’intervista rilasciata ai microfoni del Wall Street Journal, Rita Ferro, presidente delle vendite pubblicitarie e delle partnership della Disney, ha parlato del nuovo piano più economico in arrivo su Disney+. La Ferro ha svelato che durante la visione di un prodotto avremo la possibilità di imbatterci complessivamente in quattro minuti di pubblicità ogni ora.
Da quanto dichiarato sembrerebbe che la durata delle pubblicità sia molto simile ai piani di abbonamento delle rivali: infatti, sia Peacock TV che HBO Max hanno introdotto complessivamente circa quattro minuti di pubblicità all’ora.
Variety invece, avanza delle indiscrezioni su cosa vorrebbe mostrare la piattaforma nelle inserzioni. Pare infatti che non vedremo soltanto prodotti di proprietà della Disney, ma anche contenuti esterni, a esclusione, ovviamente, dei servizi di intrattenimento rivali. Inoltre, sembrerebbe che la società abbia deciso che non verranno mostrate pubblicità riguardanti temi politici e alcolici, in modo da preservare gli iscritti più giovani.
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