di Alice Casati
Henry Cavill, noto per aver interpretato il personaggio di Superman negli adattamenti cinematografici dei fumetti DC e per la serie Netflix “The Witcher“, oggi compie 39 anni. Nato il 5 maggio 1983 sull’isola di Jersey, la più grande delle Isole del Canale, è figlio di una dipendente bancaria e un agente di cambio. Subito dopo le elementari, inizia a frequentare dei corsi di teatro a scuola, dimostrando il proprio talento. Partecipa poi a diverse opere teatrali scolastiche, finché non ottiene alcuni importanti ruoli nei teatri.
L’altalenante ascesa di Henry Cavill
Nel 2002 interpreta un personaggio secondario nel film “Montecristo” di Kevin Reynolds. Il regista lo dirige nuovamente 4 anni dopo, in “Tristano e Isotta“. In quegli anni prende inoltre parte a “Il profumo delle campanule“, “Hellraiser: Hellworld” e la serie tv “I Tudors“. Il successo della serie gli vale anche una parte nel film “Stardust“.
Nello stesso anno è scelto come Cacciatore per il film “Cappuccetto rosso“. Henry Cavill, però, affronta anche alcune sfortune nella sua carriera: viene infatti scartato per diverse parti per cui era stato preso in considerazione. Per cominciare, quella di Edward Cullen in “Twilight“, per cui è ritenuto “troppo vecchio”; al contrario, viene liquidato perché troppo giovane per interpretare James Bond in “Casino Royale“. Infine, arriva addirittura a perdere il possibile ruolo di Superman in “Superman Returns“.
Scoperte e ritorni
Nel 2009 è scelto da Joel Schumacher per il film “Blood Creek” e da Woody Allen per “Basta che funzioni“. Due anni dopo, recita in “Immortals” e Warner Bros. gli affida la parte di Superman in “L’uomo d’acciaio“, uscito poi nel 2013. Il film è molto apprezzato dal pubblico e registra un grande successo al botteghino. Nel 2012 lavora in “La fredda luce del giorno” di Mabrouk El Mechri e nel 2013 in “Operazione U.N.C.L.E.” di Guy Ritchie, uscito due anni dopo.
L’anno dopo rispolvera la tuta di Superman per il sequel di “L’uomo d’acciaio“, “Batman v Superman: Dawn of Justice“. La pellicola, nonostante un’accoglienza negativa dalla critica, è un trionfo al botteghino. Sempre nel 2014 apre la sua casa di produzione, la Promethean Productions, insieme al fratello Charlie Caville e a Rex Glensy. Il primo film sarebbe dovuto essere “Stratton“, nel quale avrebbe interpretato il protagonista. In seguito, però, ha abbandonato il progetto.
Le pellicole più recenti e “The Witcher”
Nel 2017 recita in “Castello di sabbia“, ambientato nella Guerra del Golfo, e torna ad interpretare Superman in “Justice League“. Contemporaneamente prende parte al sesto capitolo di “Mission Impossible“, ovvero “Mission: Impossible – Fallout“. Nel 2018 recita nel film “Night Hunter” e annuncia la propria partecipazione alla serie Netflix “The Witcher“, tuttora in corso, che ha riscosso un enorme successo. Nel 2020 affianca Millie Bobby Brown, Sam Claflin e Helena Bonham Carter nel film Netflix “Enola Holmes“, dove interpreta il celebre investigatore Sherlock Holmes. Il sequel è previsto per il 2022.
Curiosità sulla vita di Henry Cavill
- È impegnato attivamente nella beneficienza, sostiene piccole organizzazioni umanitarie e partecipa a diverse iniziative;
- Sembra che sia in grado di parlare addirittura nove lingue, ma sappia comunicare fluentemente “solo” in quattro: inglese, francese, spagnolo e italiano;
- Ama i videogiochi e si diletta in particolare con titoli come Skyrim o World of Warcraft.
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