di Lorenzo Fazio
Dopo l’uscita di Dark Souls nel 2011, abbiamo assistito alla nascita di un nuovo sottogenere degli RPG: i souls-like. Moltissimi sviluppatori si sono cimentati in questa ardua impresa di produrre un videogioco anche solo lontanamente simile ai capolavori di Miyazaki. Molte volte hanno fallito, consegnando al pubblico affamato di Souls prodotti mediocri, basti pensare a Code Vein. Altre volte, invece, abbiamo potuto apprezzare questi lavori e spenderci moltissime ore, potendo rivivere quella sensazione unica che si prova entrando nel mondo di un gioco targato FromSoftware.
L’aspetto paradossale è che questa sensazione è più presente nei giochi che maggiormente si distanziano da un Soulsborne, mantenendo “solo” una direzione artistica legata a una sorta di “bellezza dell’orrore”, al “sublime”. Salt and Sanctuary è uno di questi preziosi casi. Ciononostante, ancora poche persone conoscono questa perla, e pensare che sta per uscire il suo sequel. Ma di cosa si tratta esattamente?
Cos’è Salt and Sanctuary?
Salt and Sanctuary uscì nel 2016, presentandosi come un souls-like in due dimensioni. Per essere precisi, proprio perché in 2D, sarebbe meglio parlare di souls-lite, ma poco conta: l’importante non è la grafica, ma l’estetica. È proprio questo l’anello di congiunzione tra il prodotto di Ska Studios e quelli di FromSoftware. Più volte, infatti, nel corso di questa macabra avventura, ci sembrerà di ritrovarci tra le strade di Yharnam, specialmente per la mostruosità dei nemici che dovremo affrontare. Ritrovarsi davanti ad un’enorme bestia da sconfiggere ci regala un misto di paura ed eccitazione, proprio come in Dark Souls. Un viaggio veramente sublime, capace di affascinarci e allo stesso tempo spaventarci, proprio quello che vuole un giocatore di souls. Non mancano, ovviamente, dei riferimenti ai racconti di H. P. Lovecraft, maestro indiscusso dell’horror fantasy, da cui anche Miyazaki ha preso molta ispirazione.
Cosa sappiamo di Salt and Sacrifice?
Grazie al successo di Salt and Sanctuary, gli sviluppatori hanno successivamente deciso di iniziare lo sviluppo di un sequel. Salt and Sacrifice verrà rilasciato l’11 maggio 2022, dopo essere stato presentato per la prima volta al Summer Game Fest del 2021. Il gioco sarà esclusiva console su PlayStation (PS4 e PS5), ma verrà anche pubblicato su PC tramite l’Epic Games Launcher. Questa risulta una scelta che potrebbe fare scontenti molti fan, dato che Salt and Sanctuary era stato pubblicato anche su Xbox e Switch. Niente è detto però: in futuro anche i possessori di console Microsoft e Nintendo potrebbero godere di questa uscita.
Stando a quanto rivelato e mostrato, Salt and Sacrifice sembra essere un gioco assolutamente da non perdere. Se siete dei fan dei prodotti di FromSoftware, potreste apprezzare questa opera ancora di più rispetto al suo predecessore. Un’aggiunta degna di nota, per esempio, è quella delle fazioni, molto simili ai patti di Dark Souls. Sicuramente vedremo anche un ampliamento dell’equipaggiamento disponibile: già in Salt and Sanctuary erano presenti più di 600 elementi tra armi, armature ed incantesimi. Grazie a queste due caratteristiche, l’esperienza di ciascun giocatore sarà ancora più unica e personalizzata. Inoltre, il mondo di gioco sarà esplorabile con una nuova meccanica presa direttamente da Sekiro: il rampino. Graficamente parlando, avremo un generale miglioramento dell’esperienza, con animazioni ancora più brutali e splatter.
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