di Elia Mascherini
In questo nostro quiz scopriremo e approfondiremo tre piccole curiosità legate ai proprietari di club. Non importa che essi siano un oscuro fondo d’investimento legato all’alta finanza, dei presidenti-tifosi o semplici avventurieri in cerca di gloria; ecco quindi alcune curiosità circa i proprietari di club calcistici più importanti del panorama mondiale.
Il proprietario più ricco al mondo
Piccola premessa: stilare una classifica basata sul patrimonio di un fondo o di una determinata persona non è facile, in quanto i dati potrebbero non essere precisi al 100%. Ad ogni modo, si può dire che il proprietario più ricco del mondo sia il PIF, che attualmente detiene il controllo del Newcastle United. Si tratta di un fondo d’investimento statale con un asset stimato di 430 miliardi di dollari, e il presidente è Mohammad Al Sa’ud.
Lasciando un attimo da parte i fondi statali, si può dire che Carlos Slim, il presidente del Grupo Carso, sia effettivamente la persona fisica e proprietaria di un club più ricca la mondo. Con un patrimonio personale stimato da Forbes di 81 miliardi dollari, Slim è il 13° uomo più ricco del mondo. Meno famosa è la squadra di cui è presidente, ovvero il Real Oviedo, attualmente militante in Segunda Division spagnola.
Infine, in Italia c’è una piccola sorpresa: la proprietà più ricca non è quella di Agnelli o Zhang, bensì quella del Como. Infatti, i fratelli Robert e Michael Hartono possiedono un patrimonio di 40 miliardi di dollari, stando a Forbes.
Da quello più ricco… a quello più longevo
Il podio dei proprietari più longevi è composto solo da famiglie italiane; a quanto pare, stando a un rapporto del CIES, nel resto dei top campionati europei i club cambiano piuttosto di frequente la proprietà.
Al terzo gradino del podio abbiamo la famiglia Gabrielli, che dal 1973 è ai vertici del Cittadella. Medaglia d’argento per un ex presidente e una ex squadra: stiamo parlando di Luca Campedelli e del suo Chievo Verona. Il padre Luigi aveva acquistato i clivensi nel 1964, per poi passare la presidenza al figlio nel 1992. Infine, il primato assoluto spetta alla famiglia Agnelli, che nel 1923 acquistò la Juventus, facendola diventare la grande squadra che conosciamo oggi. Edoardo, Gianni, Umberto e Andrea; gli Agnelli hanno infatti guidato la società per 99 anni.
In ambito internazionale, segnaliamo la gestione Nicolin (1980-) del Montpellier e quella dei Mears (1940-1981) del Chelsea.
Ma non è sempre tutto rose e fiori: i tre presidenti meno longevi in assoluto
Non c’è una speciale classifica su cui fare affidamento per questi dati, ma andando a scavare un pochino in contorte situazioni societarie, abbiamo trovato alcuni casi interessanti. All’ultimo gradino del podio troviamo Benedetto Mancini, che è stato proprietario del fu Calcio Catania esattamente dal 16 marzo all’8 aprile scorso. Poco meglio ha saputo fare Giampietro Manenti, che spendendo letteralmente un euro acquisì il Parma Calcio il 9 febbraio del 2015, salvo essere arrestato il 18 del mese successivo.
Sempre restando in quel di Parma, abbiamo il “vincitore” di questa classifica poco lusinghiera: Ermir Kodra. Figura misteriosa a capo di una holding altrettanto arcana, fu presidente dei Ducali dal 21 gennaio 2015 al 9 febbraio dello stesso anno; decisamente uno dei proprietari meno longevi della storia del calcio.
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