di Redazione NCI
Finora l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 era solo utopia, ma con il nuovo decreto è ora ufficiale. Il continuo aumento di contagi di questi ultimi giorni ha allarmato tutto il Paese, facendolo sprofondare verso l’ennesima ondata. Questo nuovo incredibile impatto riguarderebbe soprattutto la nuova variante Omicron, che si sta diffondendo sempre di più in tutto il continente europeo.
La bozza uscita dalla Cabina di Regia è ora stata approvata dal Consiglio dei ministri: obbligo vaccinale per gli over 50 non lavoratori fino al 15 giugno. Il Super Green pass, invece, sarà necessario per i lavoratori entro il 15 febbraio. Chi sarà assente per più di cinque giorni causa mancanza di autorizzazione sanitaria, potrà essere sospeso e sanzionato.
Obbligo vaccinale anche nelle scuole?
Oltre alla parte dedicata principalmente ai lavoratori, questa nuova bozza di DPCM riguarderà anche i più giovani, impegnati con la scuola. Per ora, il governo ha confermato la riapertura delle strutture scolastiche il giorno 10 gennaio con, però, alcune nuove regole.
Per la fascia d’età fino ai 6 anni, quindi asilo e nido, nel caso di un positivo nella classe, scatterà la quarantena obbligatoria per tutti i presenti. Nella scuola secondaria, invece, ci sono diverse possibilità: fino ai 3 casi i vaccinati potranno continuare a seguire le lezioni in presenza, mentre coloro che non lo sono seguirebbero in dad. Dal quarto positivo, tutta la classe passerebbe alla modalità a distanza. Alla scuola primaria basteranno invece solo due positivi per far scattare la quarantena obbligatoria per tutti.
L’attenzione, però, è posta principalmente sui lavoratori che saranno obbligati a vaccinarsi fino alla terza dose. Per il ministro della salute Roberto Speranza, l’obbligo vaccinale solo per gli over 60 era ormai diventato insufficiente. Molte aziende stanno prediligendo il passaggio allo smart-working, ormai sempre più presente ed efficace nella vita lavorativa.
Per altre notizie di attualità, continua a seguire NCI!
Di Enea Bacciocchi e Gianmichele Trotta
© RIPRODUZIONE RISERVATA