di Redazione NCI
La quarta ondata del Covid-19 imperversa ormai da settimane in tutta Italia, causando disagi, polemiche e tentativi di arginamento. Difatti, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha emanato il DPCM n.221, con il quale il Governo italiano spera di contrastare l’ormai dominante variante Omicron.
A farne le spese, ovviamente, è anche il mondo dello sport, in particolare quello del calcio: a dimostrazione di ciò, infatti, l’Associazione Italiana Calciatori ha provveduto ad annullare la decima edizione del Gran Galà del Calcio.
Gran Gala del Calcio: che cos’è
Fin dalla prima edizione, datata 2011, il Gran Galà del Calcio si è posto l’obiettivo di decretare le personalità e i club che maggiormente si sono imposti nel corso della stagione calcistica. La manifestazione, voluta dall‘AIC (Associazione Italiana Calciatori) vede come “giudici” gli stessi atleti, incaricati di votare i colleghi più meritevoli. I titoli in palio non si limitano alla sola Serie A ma comprendono riconoscimenti anche per la serie cadetta e per la Serie A femminile.
Un evento importante bruscamente frenato dal dilagare della pandemia nella penisola italiana.
Stop per il Covid: la decisione dell’AIC
Al fine di salvaguardare la salute dei diversi soggetti coinvolti, l’Associazione Italiana Calciatori ha annunciato l’annullamento della decima edizione del Gran Galà del Calcio. Il presidente Umberto Calcagno, inoltre, ha optato per la cancellazione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, inizialmente fissata per il 10 gennaio.
I vincitori dell’edizione del 2021 saranno annunciati e premiati nel corso del mese di Gennaio, mentre la decima edizione si svolgerà nel mese di settembre. A riportare la notizia ci ha pensato l’agenzia di informazione ANSA.
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di Lorenzo Ruggieri
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