di Redazione Network NCI

Nintendo ha ufficializzato la volontà di acquisire interamente Bandai Namco Studio Singapore, team di sviluppo che ha già giocato un ruolo importante nella realizzazione di franchise di punta come Splatoon e Pokémon.

I dettagli

In una nota agli investitori diffusa questa mattina, la casa di Kyoto ha svelato i termini dell’accordo per il trasferimento azionario. Lo studio cambierà nome in Nintendo Studios Singapore e l’acquisizione avverrà in due fasi:

• Il 1° aprile 2026 Nintendo acquisirà l’80% delle quote.
• Il restante 20% verrà rilevato in un secondo momento, “una volta che le operazioni si saranno stabilizzate”.

Sebbene Nintendo mantenga spesso un certo riserbo sui suoi partner esterni, i crediti dei giochi parlano chiaro: lo studio di Singapore ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Splatoon 3 e New Pokémon Snap.

Indiscrezioni suggeriscono inoltre che il team avesse lavorato brevemente anche su Metroid Prime 4, prima del noto riavvio del progetto affidato poi a Retro Studios.

Questa mossa conferma la strategia di Nintendo, che negli ultimi anni ha integrato costantemente i suoi partner storici per rafforzare la forza lavoro interna. Il percorso è iniziato a inizio 2021 con l’acquisto di Next Level Games (Vancouver), è proseguito nel febbraio 2022 con l’acquisizione dello storico partner tecnologico SRD e si è consolidato alla fine del 2024 con il rilevamento del 100% di Monolith Soft.

A questi si aggiunge l’acquisizione nel 2022 di Dynamo Pictures (ora Nintendo Pictures), specializzata in CGI e motion capture, segno di una crescente attenzione verso i contenuti visivi come i corti di Pikmin. Per quanto riguarda il futuro di Nintendo Studios Singapore, non ci sono ancora conferme ufficiali, ma le voci di corridoio puntano tutto sul misterioso progetto Splatoon: Raiders.

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Articolo di Giuseppe Crapanzano

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