di Redazione Network NCI

Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato, con foreste bruciate e oceani bollenti. I dati di Copernicus e Nasa confermano il record di temperatura globale. Da questo scenario viene evidenziata una crisi climatica sempre più evidente.

2024 l’anno più caldo

Nel 2024 i dati sull’aumento delle temperature sono stati i più alti mai registrati. I dati del Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea e della Nasa, che hanno condotto uno studio indipendente ma convergente sul clima, hanno evidenziato un +1,5° rispetto all’epoca pre industriale.

In quest’anno gli oceani e la terra hanno toccato temperature estreme. Lo dimostrano anche eventi come siccità e incendi, che hanno devastato interi ecosistemi. La temperatura media globale ha raggiunto 15,10 °C, con un’anomalia di +0,72 °C rispetto alla media 1991-2020 e di +1,60 °C rispetto all’era pre-industriale. La Nasa stima un aumento medio della temperatura globale di +1,28 °C rispetto al riferimento del XX secolo (1951-1980) e di circa +1,47 °C rispetto all’epoca pre-industriale. “Il 2024 è un chiaro segnale di quanto rapidamente il nostro pianeta stia cambiando”, ha commentato Gavin Schmidt, dirigente dell’agenzia statunitense.

Oceani, foreste e ghiacciai

Le temperature elevate hanno avuto un impatto devastante su oceani, foreste e ghiacciai. Come riportato da TGCom24, il Rapporto sullo Stato del Clima pubblicato sulla rivista BioScience evidenzia che 22 dei 34 parametri vitali del pianeta mostrano un deterioramento.

Gli eventi estremi, come grandi incendi e siccità, hanno sconvolto interi ecosistemi, modificandoli irreparabilmente. Gli esperti del settore, che si occupano di studiare il clima, avvertono di come il 2024 non sia stato un caso isolato, ma la prova di una tendenza destinata ad aumentare nei prossimi anni. La progressiva perdita di superfici boschive, infatti, riduce la capacità del pianeta di assorbire CO₂. Gli studiosi chiedono un deciso intervento della politica. Copernicus e Nasa concordano sul fatto che il trend di riscaldamento è destinato a proseguire nei prossimi anni, se le emissioni di gas serra non diminuiranno rapidamente.

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Articolo a cura di Enrico Roca

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