di Redazione Network NCI
Un team guidato da David Freire-Obregón dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria ha rivoluzionato l’analisi dei calci di rigore sviluppando modelli di deep learning capaci di prevedere la direzione del tiro meglio dei portieri professionisti.
Analizzando video reali di circa seicento rigori, l’Intelligenza artificiale ha imparato a riconoscere i movimenti preliminari dei calciatori, come postura, angolo di corsa e inclinazione del busto, segnali sottili che sfuggono all’occhio umano in tempo reale.
Il miglior modello ha raggiunto una precisione del 52% nella previsione della direzione del tiro, superando la media dei portieri, stimata intorno al 46%. Eliminando i tiri centrali, la precisione della macchina sale al 64%, evidenziando un margine significativo rispetto all’abilità umana.
Applicazioni pratiche e vantaggi per i portieri

Pallone da calcio in rete (@Shutter Stock)
La ricerca non si limita a un mero esercizio statistico: l’obiettivo principale è migliorare l’allenamento dei portieri. Grazie all’analisi dei rigori subiti, l’IA può identificare schemi ricorrenti nei tiratori avversari e fornire informazioni utili per anticipare la direzione del tiro. In competizioni reali, l’uso diretto delle predizioni è limitato da vincoli regolamentari e dalla rapidità richiesta per reagire, ma la tecnologia può comunque supportare preparazioni tattiche e strategie di allenamento. Anche minimi dettagli, come il posizionamento del piede o lievi inclinazioni del corpo, diventano segnali preziosi per anticipare l’intento del calciatore. Tuttavia, l’accuratezza dipende dai dati storici e i giocatori possono cambiare tattiche, rendendo alcune previsioni meno affidabili.
Limiti, sfide ed etica dell’IA nel calcio
Studi paralleli, come quello della Cornell University, hanno raggiunto percentuali di successo fino all’89%, seppur in test controllati e non su partite reali. Alcune piattaforme sportive già offrono previsioni basate su dati storici, ma un rigore resta un momento intrinsecamente imprevedibile, influenzato da fattori ambientali e psicologici. Sul piano etico, l’uso dell’IA solleva interrogativi: fino a che punto è lecito sfruttare la tecnologia per anticipare le mosse dell’avversario? In futuro, il calcio potrebbe dover introdurre regolamenti ad hoc per bilanciare innovazione e imprevedibilità, preservando quell’elemento di sorpresa che ha reso lo sport amato in tutto il mondo.
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Articolo di Biagi Linda
Fonte: Focus
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