di Redazione Network NCI
Un evento incredibile ha lasciato senza parole amici e familiari a Villa Carmela, in Argentina. Un giovane di 22 anni, creduto morto in un incidente stradale, è apparso improvvisamente al proprio funerale, interrompendo la veglia e trasformando il lutto in incredulità. La comunità, riunita per piangere la sua scomparsa, ha assistito a una scena quasi surreale: il ragazzo ha dichiarato con calma che il corpo nella bara non era il suo. Panico, urla e lacrime hanno lasciato presto spazio a gioia e sollievo, mentre la verità sulla sua assenza emergeva davanti a tutti.
Identificazione sbagliata e caos emotivo al funerale

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L’incidente che aveva portato alla falsa morte del giovane era stato particolarmente grave. Un camion aveva travolto un corpo in modo tale da renderlo quasi irriconoscibile, privo di documenti o segni identificativi chiari, complicando il lavoro della polizia. I genitori del ragazzo, disperati per la sua scomparsa, avevano collaborato con le autorità basandosi solo su alcuni dettagli fisici e sugli abiti della vittima, convinti che fosse il loro figlio. Così il funerale si è trasformato in un evento carico di dolore e angoscia, mentre amici e parenti piangevano una morte che in realtà non era avvenuta.
La sorprendente verità sulla sua scomparsa
Appena si è reso presente alla cerimonia, il giovane ha spiegato la propria assenza: nei giorni precedenti era andato con amici in un paese vicino e aveva perso conoscenza dopo aver assunto sostanze stupefacenti, senza riuscire a informare la famiglia. La polizia ha così restituito il corpo vero della vittima, identificata come Maximiliano Enrique Acosta, 28 anni, anch’egli recentemente scomparso. Quella che sembrava una tragedia si è trasformata in una storia di incredulità, ricordando quanto siano imprevedibili e fragili le vicende umane.
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Articolo di Biagi Linda
Fonti: Leggo, CorriereAdriatico
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