di Redazione Network NCI
Varun Suresh, un uomo di 29 anni, è stato arrestato in California per aver ucciso a coltellate l’ex pastore 71enne David Brimmer. L’ex pastore era stato condannato per abuso su minore. L’assassino avrebbe cercato il suo indirizzo online e dopo si sarebbe recato a casa sua per ucciderlo.
Giustizia privata in California
Varun Suresh avrebbe trovato il nome dell’ex pastore David Brimmer nel registro pubblico dei condannati per reati sessuali. Nel 1995, infatti, David Brimmer era stato condannato per abuso su minori, reato per cui ha dovuto scontare 9 anni di carcere. Dopo aver trovato il nome, il 29enne ha orchestrato un vero e proprio piano di “vendetta”. Si è presentato a casa della vittima e, fingendosi un venditore che doveva raccogliere dei dati, è entrato all’interno dell’abitazione. Varun Suresh a quel punto ha accoltellato più volte il 71enne, uccidendolo. Quando sono arrivate le forze di polizia, hanno solo potuto constatare il decesso e arrestare l’assassino, ancora presente nell’abitazione. Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine, in quanto era stato arrestato per un falso allarme bomba nel 2021, ora dovrà rispondere delle accuse di furto con scasso, lesioni personali gravi e omicidio.
Le motivazioni
Varun Suresh, stando a quanto riportato da Fanpage, avrebbe dichiarato dopo il suo arresto: “A nessuno piacciono i pedofili – avrebbe detto davanti alle forze dell’ordine al momento dell’arresto -. Meritano di morire“. Secondo le autorità, infatti, il 29enne sarebbe ossessionato dall’idea di punire i pedofili. Perciò ha consultato il registro pubblico dei condannati per reati sessuali della California, in cerca di un nome. Suresh e Brimmer non si erano mai conosciuti prima del 18 settembre, giorno in cui è avvenuto l’omicidio. L’assassino non ha mostrato alcun pentimento per le sue azioni e ha subito confessato tutto alle forze dell’ordine.
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Articolo a cura di Enrico Roca
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