di Redazione Network NCI
Mattinata drammatica sulle alture di Ne, in provincia di Genova, dove una mucca ha aggredito violentemente un 80enne lungo la strada del monte Biscia. L’animale ha inseguito l’uomo, che si trovava nella zona per una passeggiata, e lo ha colpito con forza al costato e alla testa. Le prime ricostruzioni indicano che la mucca, probabilmente infastidita dalla presenza di numerosi cercatori di funghi che affollano i boschi in questi giorni, ha reagito con aggressività. L’attacco ha provocato traumi e ferite all’anziano, costringendo i soccorsi a intervenire con urgenza.
Soccorsi complessi dopo l’aggressione della mucca e intervento dell’elicottero
Testimoni presenti sul posto hanno immediatamente allertato i soccorsi, permettendo l’arrivo tempestivo dei militi della Croce Rossa di Cogorno e del personale sanitario del 118. La situazione è apparsa da subito critica, sia per la gravità delle condizioni del ferito sia per le difficoltà logistiche legate alla posizione isolata in cui è avvenuto l’incidente. Per garantire un trasferimento rapido e sicuro, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco. L’uomo è stato quindi trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova, dove i medici lo hanno preso in carico per le cure necessarie.
Un episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei boschi
L’aggressione ha sollevato interrogativi sulla gestione della convivenza tra attività umane e animali al pascolo nelle aree montane. Le mucche, solitamente tranquille, possono reagire in modo imprevedibile se disturbate o spaventate, soprattutto in presenza di gruppi numerosi di persone. L’incidente di Ne rappresenta dunque un campanello d’allarme per chi frequenta i boschi in cerca di funghi o semplicemente per una passeggiata: il rispetto degli spazi degli animali e la prudenza restano elementi fondamentali per evitare rischi. La comunità locale, scossa dall’accaduto, attende ora aggiornamenti sulle condizioni dell’anziano, ancora ricoverato in prognosi riservata.
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Articolo di Biagi Linda
Fonte: TGCOM24
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