di Redazione Network NCI
Un volo della compagnia tedesca Condor, partito dall’isola greca di Corfù e diretto a Dusseldorf, si è trasformato in un incubo per i 273 passeggeri a bordo. Poco dopo il decollo, il pilota dell’Airbus A320 ha segnalato un’anomalia a uno dei motori, che avrebbe generato improvvise fiammate. La decisione è stata immediata: dirottare l’aereo verso l’aeroporto di Brindisi, scelto per la pista lunga e sicura. Il volo DE 3665, previsto in arrivo in Germania alle 21:35, ha quindi interrotto la sua rotta per affrontare un atterraggio di emergenza in Italia.
Paura sull’aereo e intervento dei soccorsi
Le immagini condivise sui social hanno mostrato chiaramente le lingue di fuoco provenire dal propulsore destro, una scena che ha alimentato il panico tra i passeggeri e l’ansia di chi assisteva da terra. La compagnia aerea ha poi specificato che l’incendio sarebbe stato causato da un processo di combustione esterno al motore. Nonostante i minuti di paura, l’aereo è riuscito ad atterrare senza conseguenze per le persone a bordo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza il velivolo e liberato la pista dopo circa mezz’ora di stop al traffico aereo.
Disagi per i passeggeri ma nessun ferito
Una volta a terra, i 273 passeggeri e gli otto membri dell’equipaggio hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Nessuno ha riportato ferite, ma la paura vissuta resterà impressa nella memoria dei presenti. I disagi, tuttavia, non si sono esauriti con l’atterraggio: a causa della mancanza di voli alternativi immediati, molti passeggeri hanno dovuto attendere fino al giorno successivo per poter proseguire il viaggio verso la Germania. L’episodio, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, si è concluso senza gravi conseguenze grazie alla prontezza del pilota e alla tempestività dei soccorsi italiani.
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Articolo di Biagi Linda
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