di Redazione Network NCI
Tra le onde cristalline, le foreste fitte e i vulcani in eruzione della regione di Hoenn, si nascondono alcune delle battaglie più iconiche dell’intera saga Pokémon. Pokémon Rubino e Zaffiro non sono solo giochi d’avventura: sono viaggi formativi, fatti di ostacoli, misteri antichi e avversari memorabili.
In un mondo in bilico tra mare e terra, tra leggende dormienti e ambizioni fuori controllo, certi scontri restano impressi nella memoria. Alcuni per la loro difficoltà, altri per l’atmosfera unica che li circonda. Ecco sei tra i momenti più intensi, tesi e leggendari che ogni Allenatore di Hoenn non può dimenticare.
Drake e la furia dei draghi
Ultimo membro dei Superquattro. Arriva lui, con il suo cappello da ammiraglio e una squadra di draghi pronti a devastarti. Il suo Salamence è un mostro. Se non sei arrivato preparato, ti tocca guardare uno a uno i tuoi Pokémon cadere. È lì che capisci: la Lega non scherza.
Max, il fanatico del magma/Ivan, l’ossessionato dagli oceani
Quando finalmente raggiungi il cuore del piano malato del Team Magma (o Idro), ti ritrovi faccia a faccia con il loro capo: Max, lo scienziato invasato che vuole risvegliare Groudon per espandere le terre emerse o Ivan, il suo alter ego del team Idro che vuole invece un mondo sommerso dall’acqua grazie al potere di Kyogre. Lo scontro è teso, immerso in un’atmosfera quasi apocalittica. Sei nel vivo della trama, e ogni mossa può cambiare il destino del mondo.
I tre Regi e l’enigma dei tempi antichi
Non era solo una sfida. Era un viaggio nei misteri più antichi di Hoenn. Per trovare Regirock, Regice e Registeel dovevi decifrare il Braille, aprire passaggi segreti, portare in squadra Pokémon specifici. E poi affrontarli. Tre titani con un solo scopo: metterti alla prova. E con Esplosione pronti a mandare tutto in fumo se sbagliavi una Poké Ball.
Kyogre o Groudon: il potere primordiale
Quel momento in cui entri nella grotta, la musica cambia, e l’aria è pesante. Pioggia torrenziale o sole accecante, a seconda della versione. E poi lo vedi: addormentato, ma immenso. Il risveglio del leggendario è uno dei momenti più cinematografici dell’intera saga. È una battaglia col mondo stesso. E tu sei l’unico in grado di fermare la distruzione che possono causare.
Rayquaza, l’equilibrio sopra le nuvole
Quando tutto sembra perduto, ti parlano di una torre che buca le nuvole. La Torre dei Cieli. E lì, in cima, riposa Rayquaza. Solo lui può fermare la furia di Kyogre e Groudon. Scalare quella torre è un’impresa, ma arrivare da lui, è incredibile. Lo svegli, e la sua discesa tra le nuvole per placare i titani è una delle scene più maestose mai viste su GBA.
Rocco, il vero Campione
Ed eccoti lì. Hai superato tutti, sei sopravvissuto alla Lega, e ti manca solo lui. Rocco. Un allenatore elegante, freddo e intelligente. La sua squadra è di roccia e acciaio, e il suo Metagross… quel Metagross! Ogni turno è calcolato, ogni mossa un rischio. Ma quando lo sconfiggi, ti senti davvero Campione. Non solo del gioco, ma anche del tuo viaggio.
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Articolo di Giuseppe Crapanzano
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