di Redazione Network NCI
Nella notte tra il 2 e il 3 luglio in un incidente automobilistico il mondo del calcio ha perso una delle sue stelle più luminose, il portoghese del Liverpool Diogo Jota, deceduto insieme al fratello André Silva. Il primo 28 anni, il secondo 25. Una tragedia che avremo preferito non vivere, cercheremo di far vivere la memoria di entrambi con questo piccolo omaggio.
La ricostruzione dell’incidente
I due ragazzi si trovavano in provincia di Zamora, in Spagna, viaggiavano a bordo di una Lamborghini Huracan presa a noleggio. Quando al chilometro 65 dell’autostrada A-52 il probabile scoppio di uno pneumatico durante un sorpasso ha causato la perdita di controllo del veicolo, che è uscito fuori strada e ha preso fuoco. Le fiamme hanno avvolto l’auto e si sono propagate rapidamente, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per Diogo e André non c’è stato nulla da fare.
La tragedia è ancora più straziante considerando che Diogo Jota si era sposato appena dieci giorni prima con la sua storica compagna, Rute Cardoso, madre dei loro tre figli. La coppia aveva celebrato il matrimonio ad Oporto, in un momento di grande gioia che si è trasformato in un dolore indicibile.
L’omaggio ai due fratelli
Nato a Massarelos nel 1996, in Portogallo, Diogo Jota aveva iniziato la sua carriera calcistica nel Pacos de Ferreira, per poi passare al Porto e successivamente al Wolverhampton. Nel 2020 approdò al Liverpool, dove ha segnato 65 gol in 182 presenze, contribuendo attivamente ai successi della squadra, tra cui la vittoria della Premier League nella stagione appena trascorsa. Con la nazionale portoghese aveva collezionato 49 presenze, diventando un punto di riferimento per i tifosi e i compagni di squadra.
Il fratello André Silva, nato nel 2000 a Gondomar, aveva seguito le orme del fratello nel mondo del calcio. Dopo aver militato nelle giovanili della squadra della città natia e del Porto, approdò nell’U23 di Boavista e Famalicao, finendo poi al Penafiel nel 2023. Pur non avendo raggiunto la fama del fratello, era considerato un giocatore affidabile e da sempre apprezzato da allenatori e compagni di squadra.
La notizia della loro scomparsa ha scosso profondamente il mondo del calcio. La Federazione Calcio Portoghese ha espresso il suo cordoglio definendolo “una persona straordinaria, rispettata da tutti i suoi compagni e avversari, dotata di un’allegria contagiosa e un punto di riferimento nella comunità stessa”. Oggi il calcio piange non solo un talento straordinario, ma anche un uomo che ha saputo unire passione, umiltà e dedizione. Il suo sorriso, la sua energia e il suo amore per il gioco resteranno sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto e ammirato. Questo tragico evento ci fa capire di quanto sia fragile, e talvolta beffarda, la vita. Addio Diogo, addio André, il vostro ricordo vivrà eterno sui campi da calcio e nel cuore di chi vi ha tifato.
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Articolo di Michele Scarperia
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